Sericus brunneus

Nell’estate 2019 sono stati osservati e raccolti in prossimità del Passo del Forno (Pass dal Fuorn) (Svizzera orientale) esemplari adulti di Sericus brunneus (Linnaeus, 1758) (Coleoptera: Elateridae) su Dryas octopetala L. (Camedrio alpino) (Rosaceae); è la prima volta che questa specie di Elateride...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Pedroni, Guido
Format: Other/Unknown Material
Language:unknown
Published: 2020
Subjects:
Online Access:https://zenodo.org/record/8120693
https://doi.org/10.5281/zenodo.8120693
Description
Summary:Nell’estate 2019 sono stati osservati e raccolti in prossimità del Passo del Forno (Pass dal Fuorn) (Svizzera orientale) esemplari adulti di Sericus brunneus (Linnaeus, 1758) (Coleoptera: Elateridae) su Dryas octopetala L. (Camedrio alpino) (Rosaceae); è la prima volta che questa specie di Elateride è stata osservata e raccolta su questa rosacea. Gli esemplari di Dryas octopetala erano presenti all’imbocco della Val Nuglia in prossimità della strada, poco distante dal Passo del Forno. La zona alpina del Passo del Forno (Fig. 1) è incentrata sul passo omonimo (2149 m) che mette in comunicazione le valli grigionesi dell’Engadina e la Val Müstair, quindi anche la Val Venosta e la Valtellina. La zona è inserita nelle Alpi della Val Müstair (sottosezione delle Alpi Retiche occidentali) ed è caratterizzata da una vasta copertura forestale di abeti rossi [Picea abies (L.) H. Karst, 1881] e rari larici (Larix decidua Miller, 1768). Reperti • Sericus brunneus (Fig. 2): Svizzera, loc. Buffalora (2005 m), nei pressi del Passo del Forno (2149 m), 3.7.2019 (2 es) G. Pedroni leg. (coll. Pedroni). Scarse le osservazioni ecologiche di Sericus brunneus anche in relazione alle piante ospiti o alle piante nutrici. I reperti della località Buffalora sono stati rinvenuti su Dryas octopetala (Fig. 3, 4), dove rodevano la parte più interna della corolla con una certa insistenza, immersi fino a metà del corpo tra gli stami. In alcuni punti gli insetti avevano eroso il bordo dei petali bianchi, iniziando dalla parte interna del petalo verso l’esterno. Le osservazioni sono state rilevate una giornata soleggiata a mattino inoltrato con una temperatura di 14°C all’ombra. Questa specie di Elateride ha una colorazione molto variabile. Sono state indicate, infatti, diverse varietà cromatiche legate al sesso; nei maschi, per esempio, si può presentare la varietà tibialis (indicata da Castelnau nel 1840), con capo, pronoto ed elitre neri, con eccezione delle epipleure tendenti al rossastro; nelle femmine si può presentare, per esempio, la ...