Caratterizzazione e analisi del sedimento - WP 5 & WP 6 report Progetto SedInOut

Il recente incremento della temperatura atmosferica è causa di profondi cambiamenti in ambienti montani di alta quota. Tali cambiamenti, influenzando direttamente la criosfera montana attraverso il ritiro dei ghiacciai e la degradazione del permafrost, possono alterare il regime idrologico dei bacin...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Mair, Volkmar, Rabanser, Monika, Scotti, Riccardo, Brardinoni, Francesco
Format: Report
Language:Italian
Published: 2023
Subjects:
Online Access:https://zenodo.org/record/7567714
https://doi.org/10.5281/zenodo.7567714
Description
Summary:Il recente incremento della temperatura atmosferica è causa di profondi cambiamenti in ambienti montani di alta quota. Tali cambiamenti, influenzando direttamente la criosfera montana attraverso il ritiro dei ghiacciai e la degradazione del permafrost, possono alterare il regime idrologico dei bacini montani (Huggel et al., 2015), nonché la quantità e il calibro del sedimento disponibile per i movimenti di massa e il trasporto fluviale. Sebbene l'apporto di sedimento eserciti un controllo primario sulla stabilità dei canali e sul relativo potenziale rischio geologico, si nota una mancanza generale di procedure standard per la caratterizzazione di sorgenti e tipologia del sedimento, nonché per la valutazione della sua disponibilità. Questa lacuna, che è principalmente associata alla varietà dei protocolli nazionali e regionali esistenti per la raccolta dei dati, attualmente impedisce di perseguire una strategia di gestione del rischio oggettiva e transnazionale alla luce delle attuali sfide climatiche. SedInOut, attraverso uno sforzo interregionale congiunto, mira a sviluppare metodologie per la quantificazione e la caratterizzazione del sedimento in bacini idrografici rappresentativi, verso una gestione sostenibile del territorio che valorizzi la mitigazione del rischio geologico e l‘utilizzo del sedimento mobilizzato naturalmente. In questa relazione presentiamo un approccio metodologico che si basa sulla cartografia geologica esistente (progetto CARG), sulla topografia digitale ad alta risoluzione e sulle ortofotocarte storiche, integrando dati di rilevamento di campo e prossimali insieme a una mappatura multitemporale basata su metodi di telerilevamento (Figura 1). Le procedure di telerilevamento comprendono la mappatura multitemporale dell'estensione dei ghiacciai (sezione 3.1.1), dei depositi quaternari (ad es. roccia, till, detrito di versante, colluvium e alluvium) (sezione 3.1.2), del reticolo idrografico (sezione 3.1.3) e dei movimenti superficiali rapidi di versante, che per brevità, in questo ...