Indirect effects of climate changes: role of ocean warming and acidification on the susceptibility to environmental contamination in marine organisms

Le crescenti emissioni antropiche di anidride carbonica stanno causando il riscaldamento e l’acidificazione degli oceani, cambiamenti pericolosi per l’integrità degli ecosistemi marini. Questi cambiamenti potrebbero essere particolarmente dannosi per organismi esposti ad altri fattori di stress nell...

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Bibliographic Details
Main Author: NARDI, ALESSANDRO
Other Authors: Nardi, Alessandro, REGOLI, Francesco
Format: Doctoral or Postdoctoral Thesis
Language:English
Published: Università Politecnica delle Marche 2017
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11566/245424
Description
Summary:Le crescenti emissioni antropiche di anidride carbonica stanno causando il riscaldamento e l’acidificazione degli oceani, cambiamenti pericolosi per l’integrità degli ecosistemi marini. Questi cambiamenti potrebbero essere particolarmente dannosi per organismi esposti ad altri fattori di stress nell’ambiente marino, come gli alti livelli di contaminazione antropica nelle aree costiere: le future variazioni di temperatura e pH potranno influenzare la speciazione chimica dei contaminanti inorganici, la loro biodisponibilità, il bioaccumulo e gli effetti biologici negli organismi marini. Nonostante il crescente interesse della comunità scientifica, i possibili effetti delle interazioni di questi fattori di stress sono ancora poco conosciuti. Il principale obiettivo di questa attività di ricerca è stato quello di investigare gli effetti del concomitante aumento di temperatura e diminuzione di pH sul bioaccumulo di cadmio, scelto come contaminante inorganico modello, e sugli effetti biologici indotti dal metallo, misurati a livello molecolare e cellulare, valutando possibili differenze tra organismi provenienti da ecosistemi differenti, in specie differenti provenienti dallo stesso ecosistema, in differenti stagioni e tessuti, e su diversi meccanismi cellulari. A tal scopo, tre specie di bivalvi sono state scelte come specie indicatrici modello, il pettinide antartico Adamussium colbecki, il mitilo mediterraneo Mytilus galloprovincialis, e il pettine glabro Flexopecten glaber. Un ampio set di risposte biologiche è stato analizzato sulla ghiandola digestiva e sulle branchie degli organismi, tra cui metallotioneine, singole difese antiossidanti, capacità antiossidante totale e accumulo di prodotti della perossidazione lipidica, mentre negli emociti degli organismi sono stati analizzati parametri immunitari e di danno genotossico. I risultati ottenuti mostrano effetti specie-specifici, con differenze tra organismi provenienti da ecosistemi con diversa pressione naturale e antropica; la stagionalità rappresenta ...