Cervello sociale, apprendimento ed economia dell'attenzione nella cultura digitale

Il capitolo di Stamatia Portanova e Tiziana Terranova s’incentra sulla questione del “deficit di attenzione” che le istituzioni sanitarie, educative, così come i media presentano come una delle ‘nuove’ patologie da curare attraverso strategie e policy di normalizzazione. Il capitolo, quindi, si pre-...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: T. Terranova, S. Portanova
Other Authors: AA.VV., R. Serpieri, A.L. Tota, Terranova, T., Portanova, S.
Format: Book Part
Language:Italian
Published: FrancoAngeli 2018
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11574/179279
https://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/322
Description
Summary:Il capitolo di Stamatia Portanova e Tiziana Terranova s’incentra sulla questione del “deficit di attenzione” che le istituzioni sanitarie, educative, così come i media presentano come una delle ‘nuove’ patologie da curare attraverso strategie e policy di normalizzazione. Il capitolo, quindi, si pre- senta come una messa in luce e discussione di questa “problematizzazione” (quando nasce il discorso sull’attenzione, presso quali pubblici si legittima, quali attori sono autorizzati a parlarne e per conto di chi) alla luce della let- teratura sulle fenomenologie della digital society, così come delle teorie e- conomiche neoclassiche e post-marxiste. Così, ad es., la riconfigurazione del cervello (post)umano attraverso internet produce una interessante e pe- culiare “social turn” nelle neuroscienze e porta anche ad una paradossale immagine del soggetto economico “egoista e calcolatore. allo stesso tem- po anche esposto alle forze (considerate tipicamente adolescenziali) e inu- mane della mimesi e del contagio”. Di qui il rimando conclusivo alla cattu- ra dell’attenzione come produzione di valore da un lato, ma anche come tecnica della soggettività potenzialmente cooperativa, dall’altro.