Gli immunostimolanti naturali: una nuova prospettiva per l'allevamento biologico di teleostei marini

Dottorato di ricerca in Evoluzione biologica e biochimica L'emergere di ceppi batterici antibiotico-resistenti è un problema impegnativo che ha portato ad una urgente chiamata globale per lo sviluppo di nuovi farmaci antimicrobici. L'uso, in acquacoltura, di immunostimolanti naturali, come...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Bernini, Chiara
Other Authors: Picchietti, Simona
Format: Doctoral or Postdoctoral Thesis
Language:Italian
Published: Università degli studi della Tuscia - Viterbo 2012
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/2067/2415
Description
Summary:Dottorato di ricerca in Evoluzione biologica e biochimica L'emergere di ceppi batterici antibiotico-resistenti è un problema impegnativo che ha portato ad una urgente chiamata globale per lo sviluppo di nuovi farmaci antimicrobici. L'uso, in acquacoltura, di immunostimolanti naturali, come estratti di erbe medicinali e beta-glucani, può fornire un nuovo approccio nel trattamento di varie malattie dei pesci. Questi composti naturali, potenzialmente privi di effetti collaterali, possono rappresentare una nuova strategia per il controllo delle grandi perdite economiche che possono influenzare la produttività degli impianti. In primo luogo, abbiamo studiato il potenziale farmacologico dei componenti delle foglie di Myrtus communis e Aloe arborescens con particolare interesse verso i loro effetti immunomodulatori su una linea cellulare di fibroblasti di orata (SAF-1) stimolata con poly I: C o LPS. Inoltre, gli estratti etanolici delle due specie di piante sono stati saggiati in vitro per i loro effetti antimicrobici sui ceppi Listonella (Vibrio) anguillarum e Photobacterium damselae ssp. piscicida. Questi batteri Gram negativi rappresentano due importanti agenti patogeni per una vasta gamma di pesci allevati, essendo rispettivamente causa di Vibriosi e Pasteurellosi. In secondo luogo, abbiamo studiato gli effetti modulatori di beta-glucani (Macrogard) sul profilo proteomico di una cultura cellulare primaria isolata dalle branchie di merluzzo e salmone atlantico. I risultati ottenuti hanno fornito una nuova promettente prospettiva per l'uso di composti naturali per prevenire o contrastare malattie virali e batteriche nei pesci. The emergence of antibiotic-resistant bacterial strains is a challenging problem that has led to an urgent global call for new antimicrobial drugs. The use of natural immunostimulants such as herbal extracts and beta-glucans in aquaculture may offer novel approaches in the treatment of a variety of fish diseases. Such natural compounds, potentially devoid of undesirable side-effects, can represent a new strategy to control the great economic losses that can affect the productivity of fish farming. Firstly, we studied the pharmacological potential of leaf components of Myrtus communis and Aloe arborescens deserving special interest to their immunomodulatory effects on a poly I:C or LPS-stimulated S. aurata fibroblast cell line (SAF-1). Furthermore, the ethanolic extracts from the two plant species were assayed in vitro for their antimicrobial effects on Listonella (Vibrio) anguillarum and Photobacterium damselae ssp. piscicida strains. These Gram negative bacteria are two major pathogens for a wide range of cultured fishes, being the causative agents of vibriosis and pasteurellosis, respectively. Secondly, we investigated the modulatory effects of beta-glucans (Macrogard) on the proteomic profile of a primary cell culture isolated from the atlantic salmon and cod gills. Obtained results have provided a promising new perspective for the use of natural compounds to prevent or oppose viral and bacterial diseases in fish.