Impatto delle attività antropiche sui mari: le conseguenze dell’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera e l’acidificazione degli oceani.

L’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera, dovuto principalmente ad attività antropiche, oltre a svolgere il ruolo di gas serra contribuendo all’innalzamento delle temperature atmosferiche, al riscaldamento degli oceani e alla loro deossigenazione, contribuisce alla loro acidificazione. Gli o...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Giani, Michele
Format: Other/Unknown Material
Language:Italian
Published: 2018
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/10077/22816
Description
Summary:L’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera, dovuto principalmente ad attività antropiche, oltre a svolgere il ruolo di gas serra contribuendo all’innalzamento delle temperature atmosferiche, al riscaldamento degli oceani e alla loro deossigenazione, contribuisce alla loro acidificazione. Gli oceani, assorbendo calore e anidride carbonica dall’atmosfera, attenuano in modo rilevante il riscaldamento atmosferico, tuttavia, gli effetti combinati dell’aumento della temperatura, della diminuzione dell’ossigeno e dell’acidificazione possono avere effetti negativi sullo sviluppo degli organismi acquatici e sulle risorse utilizzate dall’uomo. Michele Giani è un chimico marino che svolge la sua attività di ricerca presso la Sezione di Oceanografia dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS di Trieste. Coordina il gruppo di ricerca di Biogeochimica marina e di ricerca sugli ecosistemi (MABER). Si occupa del ciclo del carbonio e di vari altri elementi essenziali per la vita degli organismi marini e delle alterazioni dei cicli biogeochimici indotte dalle attività antropiche e dai cambiamenti globali. Ha preso parte a 39 campagne oceanografiche e a una spedizione in Antartide.