CARTOGRAFIA E CONFINI MARITTIMI

L’assetto giuridico-normativo della superficie planetaria presenta una complessità di situazioni progressivamente definitesi in sede storica in rapporto al crescente allargamento delle sfere di antropizzazione e dei margini ecumenici di occupazione, insediamento e gestione economico-amministrativa....

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Friolo, Riccardo
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:Italian
Published: EUT Edizioni Università di Trieste 2010
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/10077/12032
Description
Summary:L’assetto giuridico-normativo della superficie planetaria presenta una complessità di situazioni progressivamente definitesi in sede storica in rapporto al crescente allargamento delle sfere di antropizzazione e dei margini ecumenici di occupazione, insediamento e gestione economico-amministrativa. Agli inizi del terzo millennio del mondo occidentale una suddivisione di base comprende tre ambiti definibili con chiarezza, anche se l’inquadramento si regge su basi molto fluide, dinamiche e conflittuali. Alla stesura degli spazi terrestri sottoposti alla sovranità degli stati nazionali, fa seguito l’Antartide, sottratta alle rivendicazioni territoriali e regolamentata da un sistema di trattati internazionali destinato a restare in vigore sino al 2041. Vengono infine le distese marine, ricoprenti attualmente circa il 72% del pianeta, sulle quali vige il regime stabilito dalla Legge del Mare dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. The geopolitical order of the terrestrial surface comprises three basic situations: the continental regions, submitted to the sovereignty of the states; Antartica, ruled under the system of the Antarctic treaties; the maritime areas, where the O.N.U. Law of the Sea was introduced in 1994 on the ground of the Montego Bay Convention drawn up in 1982. Bibliographical sources and documents, written laws, diplomatic relations, cartographic recordings, satellite images and aerial photos are to be utilized in order to detail the economic and historic evolution of the open sea spaces. The role of the International Court of Justice has been emphasized.