Studio della distribuzione e della mobilità di componenti inorganici in sedimenti antartici mediante tecniche spettroscopiche

Su una carota di sedimento marino antartico, è stato determinato il contenuto in metalli, arsenico e fosforo, utilizzando due differenti tecniche di spettroscopia atomica (ICP-AES e GF-AAS) e la voltammetria di stripping anodico (ASV). Per tutti gli analiti considerati è stata valutata la distribuzi...

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Bibliographic Details
Language:Italian
Published: 2009
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/2318/493
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Summary:Su una carota di sedimento marino antartico, è stato determinato il contenuto in metalli, arsenico e fosforo, utilizzando due differenti tecniche di spettroscopia atomica (ICP-AES e GF-AAS) e la voltammetria di stripping anodico (ASV). Per tutti gli analiti considerati è stata valutata la distribuzione verticale lungo la profondità della carota. Dai risultati e dall’analisi chemiometrica si può escludere un’influenza antropica e ipotizzare che la composizione del sedimento derivi da fenomeni biogeochimici naturali. Successivamente su otto campioni è stato svolto uno studio di estrazione sequenziale mediante procedura BCR. In ultimo solo su un campione è stata applicata un’altra procedura di estrazione, il protocollo di Tessier, al fine di confrontare i due schemi di estrazione. Questo studio ha evidenziato l’importanza di corredare i valori relativi alle concentrazioni totali degli elementi presenti in un sedimento con i risultati ottenuti dall’applicazione di procedure di estrazione sequenziali che mettono in luce informazioni utili sulla mobilità, sulla distribuzione e sulla biodisponibilità degli elementi associati alla fase solida dei sedimenti.