Amanti invisibili e cacciatori di anime. Qualche appunto sulle relazioni amorose tra sciamani e spiriti nella Siberia centro-orientale

A partire dal celebre testo di Elemire Zolla, L’amante invisibile. L'erotica sciamanica nelle religioni, nella letteratura e nella legittimazione politica, il mio intervento si pone l’obiettivo di analizzare un tratto ancora poco indagato nella letteratura sullo sciamanesimo in area siberiana:...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: ZOLA, Lia Emilia
Other Authors: MARUCCI G., Zola, Lia
Format: Book Part
Language:Italian
Published: BULZONI 2012
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/2318/1637103
Description
Summary:A partire dal celebre testo di Elemire Zolla, L’amante invisibile. L'erotica sciamanica nelle religioni, nella letteratura e nella legittimazione politica, il mio intervento si pone l’obiettivo di analizzare un tratto ancora poco indagato nella letteratura sullo sciamanesimo in area siberiana: le relazioni amorose ed erotiche tra sciamani e spiriti. Il legame di continuità esistente tra le anime degli uomini e quelle degli animali ha la sua ragione d'essere nella necessità di uccidere gli animali. Le credenze di questo tipo si ricollegano all'idea diffusa dell'esistenza di un guardiano, Padrone o Signora degli animali che è proprietario delle specie animali e rappresenta una loro anima o essenza collettiva, questo essere concede gli animali ai cacciatori affinchè possano trarre sostentamento, ma in cambio esige sacrifici. Proprio come gli esseri umani viventi vanno a caccia di animali, così gli spiriti vanno a caccia di anime umane e spesso la malattia e la morte sopraggiungono perchè l'anima è stata rubata sottratta da uno spirito. Peraltro esiste un legame quasi erotico, come è dimostrato in molte culture, tra la caccia e la seduzione: l'arma che penetra il corpo dell'animale rimanda all'unione sessuale. Presso i Desana, che vivono lungo il tratto superiore del Rio delle Amazzoni, la parola "cacciare" signfica anche "fare l'amore con gli animali". La preda viene corteggiata in modo che si avvicini volontariamente al cacciatore, offrendosi alla sua arma. Anche il cacciatore deve rendersi attraente davanti alla sua preda e deve trovarsi a sua volta in uno stato di tensione erotica, raggiunto attraverso l'astinenza sessuale osservata per un giorno almeno prima della caccia. Se l'animale è una femmina egli esprimerà dispiacere per aver ucciso una così bella bestia. In alcune aree della Siberia, ad esempio, lo sciamano può stringere una relazione sessuale con la figlia o la sorella della Signora degli animali che è essa stessa una renna o un alce e rappresenta la propria specie. Durante i riti che simboleggiano le ...