Analisi dei fattori della franosità in Valle d’Aosta: propensione all’instabilità dei versanti nelle aree soggette a permafrost in relazione all’evoluzione dell’ambiente di alta montagna

I cambiamenti climatici globali hanno mostrato finora gli effetti più evidenti nelle aree alpine. In particolare, i mutamenti ambientali osservati sono molteplici, con risvolti rilevanti oltre che sulla pericolosità e sul rischio anche sul contesto socio-economico: riduzione della durata dell’inneva...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: PALOMBA, MAURO
Other Authors: Mauro Palomba
Format: Doctoral or Postdoctoral Thesis
Language:Italian
Published: 2013
Subjects:
GIS
Online Access:http://hdl.handle.net/2318/141559
Description
Summary:I cambiamenti climatici globali hanno mostrato finora gli effetti più evidenti nelle aree alpine. In particolare, i mutamenti ambientali osservati sono molteplici, con risvolti rilevanti oltre che sulla pericolosità e sul rischio anche sul contesto socio-economico: riduzione della durata dell’innevamento, arretramento dei ghiacciai, degradazione del permafrost, aumento dei fenomeni di instabilità dei versanti in alta quota. In questo contesto è chiara l’importanza rivestita dallo studio dei fenomeni gravitativi passati e attuali al fine di comprendere le dinamiche in atto e poter elaborare degli scenari attendibili per il futuro. A questo scopo con il presente lavoro ci si è posti l’obbiettivo di analizzare a scala regionale il territorio valdostano per comprendere meglio quali siano le caratteristiche dei fenomeni gravitativi censiti finora e i principali fattori di controllo dell’instabilità ed effettuare una valutazione della propensione del territorio all’instabilità gravitativa, facendo un confronto tra le aree poste in alta quota e il resto del territorio. Il lavoro è stato sviluppato mediante l’analisi in ambiente GIS di una notevole mole di dati, a partire dagli inventari dei fenomeni franosi (Database IFFI, Catasto Dissesti Regionale) e dalle carte della distribuzione potenziale del permafrost, fino alle cartografie geotematiche, elaborate e/o prodotte ad hoc nell’ambito della ricerca per l’analisi dei fattori di propensione all’instabilità; in particolare, le cartografie derivate dall’analisi del Modello Digitale del Terreno, per i fattori topografici (pendenza ed esposizione), e quelle relative alle caratteristiche geologiche, per i fattori lito-strutturali. Le tecniche di analisi spaziale applicate in ambiente GIS e le successive elaborazioni statistiche hanno permesso di individuare nelle aree con permafrost oltre 255 fenomeni franosi, costituiti prevalentemente da fenomeni di crollo, pari ad una densità di frana di 0,48 eventi/km2 e a un indice di franosità percentuale dell’11%, entrambi nettamente ...