DHA e sviluppo neurologico

Nel 1970 i ricercatori, colpiti dalla bassa incidenza di coronaropatie tra gli abitanti della Groenlandia hanno iniziato a studiare le proprietà nutrizionali degli acidi grassi polinsaturi omega-3 (PUFAs): gli abitanti consumano grandi quantità di pesce azzurro e mammiferi marini, con un contenuto...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: ALTOMARE, FRANCESCO POMPEO
Other Authors: Altomare, Fp, VALENSISE, HERBERT CARMELO
Format: Doctoral or Postdoctoral Thesis
Language:Italian
Published: Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" 2010
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/2108/1257
https://doi.org/10.58015/altomare-francesco-pompeo_phd2010-04-29
Description
Summary:Nel 1970 i ricercatori, colpiti dalla bassa incidenza di coronaropatie tra gli abitanti della Groenlandia hanno iniziato a studiare le proprietà nutrizionali degli acidi grassi polinsaturi omega-3 (PUFAs): gli abitanti consumano grandi quantità di pesce azzurro e mammiferi marini, con un contenuto di acidi grassi polinsaturi (PUFAs) a catena lunga omega-3 (LC). L'osservazione che gli emigranti in Groenlandia sviluppavano la stessa incidenza di malattie cardiovascolari come la popolazione ospitante, aveva presto eliminato qualsiasi idea genetica di protezione. I ricercatori hanno quindi associato la bassa incidenza di malattia coronarica tra gli abitanti con la loro dieta. Molti studi hanno confermato i benefici cardiovascolari degli omega-3 LC PUFAs. Essi hanno inoltre dimostrato che questi acidi grassi hanno molte funzioni biologiche più importanti, in particolare nell’infiammazione e nello sviluppo del cervello. Essi possono anche essere coinvolte nella prevenzione di alcuni tumori. Il feto, infatti, si sviluppa e cresce in modo eccezionalmente rapido durante la gravidanza, mentre i bambini crescono e si sviluppano per molti dei primi anni di vita. Lo sviluppo del cervello è maggiore durante la seconda metà della gravidanza e si mantiene a livelli elevati durante il primo anno di vita, con una crescita costante per molti anni a seguire. Questo processo è alla base dello sviluppo neuro-cognitivo e comportamentale, visivo e motorio di ogni individuo; pertanto, è essenziale che a partire dalla vita fetale fino a quella neonatale e infantile siano fornite all’organismo in crescita tutte le componenti strutturali specifiche di questo tessuto importante. L'allattamento dovrà essere incoraggiato, protetto e sostenuto, inizialmente come l'unica fonte di nutrizione, da perseguire fino al periodo d'introduzione di alimenti complementari. Qualora non fosse possibile garantire esclusivamente l'allattamento, l'unico elemento sostitutivo appropriato nel corso del primo anno di vita sarebbe un preparato per neonati o ...