Idrocarburi clorurati volatili in aria Determinazione del rapporto di concentrazione atmosfera/ambiente acquatico

Ogni anno centinaia di migliaia di tonnellate di idrocarburi clorurati volatili (VCHC) sono immesse in atmosfera, a causa del largo impiego che tali composti trovano in vari processi industriali e commerciali. Grazie alle loro proprietà chimico-fisiche (in particolare volatilità e persistenza) e al...

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Bibliographic Details
Main Author: INSOGNA, SUSANNA
Other Authors: Insogna, Susanna, Zoccolillo, Lelio
Format: Doctoral or Postdoctoral Thesis
Language:Italian
Published: Università degli Studi di Roma "La Sapienza" 2008
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11573/918800
Description
Summary:Ogni anno centinaia di migliaia di tonnellate di idrocarburi clorurati volatili (VCHC) sono immesse in atmosfera, a causa del largo impiego che tali composti trovano in vari processi industriali e commerciali. Grazie alle loro proprietà chimico-fisiche (in particolare volatilità e persistenza) e al loro tempo di vita medio moderatamente lungo, i VCHC si diffondono dalle aree industrializzate e raggiungono le zone più remote della Terra come il continente antartico. Questa diffusione su larga scala avviene attraverso un trasporto a lungo raggio veicolato dall'atmosfera e dalle correnti oceaniche, in particolare attraverso un processo noto come ciclo di distillazione e frazionamento globale. Alla luce della riscontrata tossicità e ubiquità dei VCHC appare evidente l’importanza di un monitoraggio continuato in atmosfera e in ambiente acquatico e di uno studio puntuale della distribuzione di queste sostanze tra i compartimenti ambientali. Informazioni rilevanti soprattutto quando si riferiscono alla presenza e al comportamento dei VCHC in zone remote e caratterizzate da particolari condizioni ambientali come l’Antartide dove, a causa delle basse temperature, i contaminanti restano intrappolati e possono dar luogo a fenomeni di accumulo. In questo lavoro di dottorato è stata pertanto realizzata e ottimizzata una linea analitica per la determinazione dei VCHC in aria a livello pptV (10-12 L/L) basata sull'accoppiamento di un cryofocusing trap injector con un gascromatografo a sua volta interfacciato con uno spettrometro di massa operante in modalità SIM (CTI-GC-MS). Inoltre è stato messo a punto un metodo di campionamento di aria adatto a determinazioni a livello di tracce e compatibile con le condizioni climatiche antartiche. Con tali metodi sono stati prelevati e analizzati campioni di aria di differente origine, sia italiani che antartici; i VCHC sono stati rinvenuti in tutti i campioni con concentrazioni che variano da unità a centinaia di pptV. Impiegando poi anche la tecnica adatta all'analisi dei VCHC nelle ...