Abitare la neve. Verso nuovi modi di fare paesaggio

La neve occupa il 9% della superficie totale della terra, un’area grande cinque volte l’Europa. Influenza profondamente la realtà che ci circonda, nelle forme, nei colori, nei rumori e anche negli odori. Cambia i confini e le ripartizioni degli spazi aperti, così come le geometrie di funzionamento d...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Di Cosmo, Federico
Format: Book
Language:Italian
Published: Quodlibet 2022
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11573/1654538
Description
Summary:La neve occupa il 9% della superficie totale della terra, un’area grande cinque volte l’Europa. Influenza profondamente la realtà che ci circonda, nelle forme, nei colori, nei rumori e anche negli odori. Cambia i confini e le ripartizioni degli spazi aperti, così come le geometrie di funzionamento di città e territori. La neve si comporta come una “variabile d’eccellenza” rispetto alla quale il progetto deve avere contezza della temporalità e dei suoi effetti. Alla stregua di altre forze naturali, necessita di essere gestita, conformata, “usata” con tutto il sapere progettuale possibile, non solo sfruttata o “combattuta”. In questa prospettiva, il progetto può essere uno straordinario strumento attraverso il quale ri-considerare il valore della neve: da intralcio ad abbondante risorsa di larga scala, da discomfort ambientale a miglioramento dell’esperienza invernale. Attraverso il confronto critico tra alcune delle più interessanti esperienze moderne e contemporanee, a cavallo tra l’architettura nordica e il disegno della città invernale, questo libro tenta di dare risposta ad alcune inevitabili domande: Come si può gestire la neve attraverso il progetto? Quali sono i principi su cui lavorare? In quale misura possono indirizzare la transizione climatica degli ambienti nivali? The snow occupies 9% of total earth’s surface on average, approximately 5 times the size of the Europe. Depending on the latitude, it lies on the ground from few days to eight months. Inquiring about the existence of a snow-sensitive design appears more than legitimate. With this aim, the present research work straddles the nordic architecture and the design of the winter city. The key is landscape design, intended in a sense which includes aspects of architecture, ecology, urbanism, engineering and spatial practices that are able to shape the setting of our daily life. The snow in the landscape is not just linked to the visual and aesthetic experience, it’s an element that deeply transforms the reality around us. When it falls, details ...