Palaeoecological and palaeoenvironmental reconstruction of the Mediterranean Europe during the Early and Middle Pleistocene based on fossil ungulates dietary adaptations

Il Pleistocene Inferiore e il Pleistocene Medio sono stati caratterizzati da due grandi eventi climatici: l’inizio dei cicli glaciali del Quaternario che hanno instaurato un graduale trend verso climi più freddi e aridi, e la transizione del Pleistocene Medio (Early-Middle Pleistocene Transition) co...

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Bibliographic Details
Main Author: STRANI, FLAVIA
Other Authors: Valutatori esterni: Raymond L. Bernor, Gina M. Semprebon, Tutor esterno: Daniel DeMiguel, Strani, Flavia, SARDELLA, Raffaele, BELLUCCI, Luca, MOLLO, SILVIO
Format: Doctoral or Postdoctoral Thesis
Language:English
Italian
Published: Università degli Studi di Roma "La Sapienza" 2019
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11573/1233589
Description
Summary:Il Pleistocene Inferiore e il Pleistocene Medio sono stati caratterizzati da due grandi eventi climatici: l’inizio dei cicli glaciali del Quaternario che hanno instaurato un graduale trend verso climi più freddi e aridi, e la transizione del Pleistocene Medio (Early-Middle Pleistocene Transition) con il passaggio da cicli glaciali regolati da una periodicità di 41 kyr a cicli con periodicità di 100 kyr. Entrambi gli eventi hanno avuto grandi conseguenze sugli ecosistemi terrestri dell’Emisfero boreale, portando in Europa meridionale alla progressiva scomparsa degli ambienti tipicamente subtropicali del Neogene superiore, sostituiti da habitat sempre più aridi e aperti. La risposta degli organismi terrestri a questi cambiamenti climatici è importante per comprendere come variazioni del clima presenti e future, possono influenzare gli habitat della regione del Mediterraneo. Dall'inizio del cenozoico, i mammiferi si sono evoluti e diversificati per occupare una grande varietà di nicchie ecologiche in ambienti che vanno dalla tundra ai deserti, dalle steppe alle foreste tropicali. Tra i grandi mammiferi moderni, gli ungulati erbivori sono particolarmente suscettibili ai cambi di vegetazione in quanto la loro dieta è intrinsecamente legata alla disponibilità di risorse vegetali. Le abitudini alimentari degli ungulati fossili rappresentano quindi un'importante fonte di informazioni riguardo la struttura degli habitat del passato e la loro evoluzione a seguito di variazioni climatiche. In questa tesi, le condizioni paleoambientali di quattro siti del Pleistocene Inferiore e Medio della penisola italiana e della penisola iberica, vengono analizzate e ricostruite mediante l'altezza della corona dei molari (ipsodontia) e i pattern di usura dentaria di artiodattili e perissodattili fossili. Dall'esame delle diete a adattamenti alimentari di questi gruppi di ungulati, è stato possibile acquisire anche nuove conoscenze sulla ripartizione delle nicchie ecologiche e sui meccanismi di sfruttamento delle risorse adottati da ...