Birds and climate change: possible scenarios for the European species

Introduzione Il cambiamento climatico (CC) è considerato una delle minacce più importanti per le comunità naturali nella maggior parte degli ecosistemi; riuscire a prevedere la risposta della biodiversità nei suoi confronti è diventato pertanto un campo di ricerca molto importante, soprattutto in te...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: MONTEMAGGIORI, ALESSANDRO
Other Authors: Montemaggiori, Alessandro, MAIORANO, Luigi, BOITANI, Luigi, PASQUA, Gabriella
Format: Doctoral or Postdoctoral Thesis
Language:English
Published: Università degli Studi di Roma "La Sapienza" 2018
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11573/1067714
Description
Summary:Introduzione Il cambiamento climatico (CC) è considerato una delle minacce più importanti per le comunità naturali nella maggior parte degli ecosistemi; riuscire a prevedere la risposta della biodiversità nei suoi confronti è diventato pertanto un campo di ricerca molto importante, soprattutto in termini gestionali e di conservazione. L'obbiettivo del mio dottorato è stato quello di esplorare l'impatto del CC sulle 526 specie di uccelli nidificanti regolarmente in Europa, intesa come l'intero subcontinente europeo (dalla Macaronesia agli Urali e dalle Isole Svalbard alla costa del Mediterraneo), più l'intera Turchia. Background Gli uccelli sono la classe animale meglio conosciuta al mondo: a livello globale il 13% delle 10.965 specie note di uccelli è minacciato di estinzione, mentre nella sola Europa tale percentuale sale al 43% (fonte IUCN, International Union for Conservation of Nature). Il CC opera sugli uccelli a livello ecologico, fenologico, etologico, di comunità e di distribuzione, determinando spostamenti e/o alterazioni anche molto significativi di areale. I tassi di estinzione previsti per intere comunità, popolazioni o specie a seguito del cambiamento globale risultano ben più preoccupanti di quelli prodotti dalla sola perdita di habitat, considerata fino a qualche anno fa la minaccia più grave per la biodiversità. Ho avuto modo di esplorare l'impatto del CC sulla fenologia degli uccelli migratori transahariani attraverso l'analisi dei dati raccolti per decenni durante la migrazione primaverile attraverso il Mediterraneo e l'Europa settentrionale [1][2]. In questo modo è stato possibile evidenziare come il costante anticipo delle date di arrivo nei siti di stop-over e nei territori riproduttivi sia correlato con le condizioni meteorologiche presenti nei quartieri di svernamento e sulle coste africane del Mediterraneo, che influenzano la velocità della migrazione. Più recentemente ho utilizzato modelli di distribuzione specie specifici (Species Distribution Models SDM) expert- based, validati con ...