Il patrimonio di Cetacei attuali del Museo di Storia naturale dell’Università di Pisa (Certosa di Calci). Profilo storico e catalogo della collezione

Il presente lavoro elabora il catalogo dei Cetacei attuali conservati presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa (Italia), con sede nella seicentesca Certosa di Calci (Pisa), ove le collezioni furono trasferite agli inizi degli anni ’80 dalla precedente collocazione storica presso l...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Nicolosi, Paola, Braschi, Silvia, Cagnolaro, Luigi, ZUFFI, MARCO ALBERTO LUCA
Other Authors: Zuffi, Marco Alberto Luca, Luigi Cagnolaro, Nicola Maio e Vincenzo Vomero, Zuffi, MARCO ALBERTO LUCA
Format: Book Part
Language:Italian
Published: country:ITA 2014
Subjects:
Suo
Online Access:http://hdl.handle.net/11568/846427
http://www.anms.it/riviste/dettaglio_rivista/22/20
Description
Summary:Il presente lavoro elabora il catalogo dei Cetacei attuali conservati presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa (Italia), con sede nella seicentesca Certosa di Calci (Pisa), ove le collezioni furono trasferite agli inizi degli anni ’80 dalla precedente collocazione storica presso l’Istituto di Zoologia e Anatomia Comparata dell’Università, con sede in Pisa città. Trattasi della più importante raccolta esistente in Italia per numero di specie presenti (27), delle quali sette uniche per i Musei italiani; in totale sono stati catalogati 53 esemplari (scheletri completi e parziali, crani e mandibole disgiunte) e 40 preparati anatomici. In particolare sono degni di nota gli scheletri di grossa mole, tra i quali i soli completi esistenti in Italia di Balenottera azzurra (Balaenoptera musculus) e di Balenottera boreale (Balaenoptera borealis), nonché di adulti di Megattera (Megaptera noveangliae) e Balena (Eubalaena glacialis). La raccolta è inoltre pregevole per le specie esotiche. I 53 scheletri conservati furono per la massima parte acquisiti nel sec. XIX per merito del prof. Sebastiano Richiardi, direttore dell’Istituto dal 1871 al 1904 e poi incrementati dal suo successore, il prof. Eugenio Ficalbi dal 1905 al 1922. Il presente catalogo è stato redatto grazie ad uno studio iniziato nel 1984 e portato a termine solo dopo svariati anni dal trasferimento della collezione del museo nella sede attuale: si rese infatti necessaria l’accurata revisione dello stato effettivo dei reperti dopo il trasloco e la sistemazione nella sede definitiva. Parallelamente è stata condotta una vasta ricerca documentaria sulle fonti storiche d’archivio, concernenti l’acquisizione dei materiali, con notizie originali sulla lunga storia della formazione della collezione. Vengono riportati inoltre dati sugli oneri economici degli interventi di acquisizione. Il catalogo elenca ciascun esemplare in ordine sistematico riportando i rispettivi riferimenti tassonomici ed i dati osteometrici essenziali. Viene indicata anche ...