Risultati del monitoraggio dei cetacei lungo il transetto Livorno-Bastia nel triennio 2013-2015 e confronto con le precedenti annualita'

Esistono otto specie di cetacei regolarmente presenti nel Mar Mediterraneo: un misticete (Balaenoptera physalus) e sette odontoceti (Physeter macrocephalus, Globicephala melas, Grampus griseus, Ziphius cavirostris, Tursiops truncatus, Stenella coeruleoalba e Delphinus delphis). I cetacei hanno pochi...

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Bibliographic Details
Main Author: GREGORIETTI, MARTINA
Other Authors: Castelli, Alberto, Arcangeli, Antonella
Format: Text
Language:Italian
Published: Pisa University 2016
Subjects:
Online Access:http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-09112016-112811/
Description
Summary:Esistono otto specie di cetacei regolarmente presenti nel Mar Mediterraneo: un misticete (Balaenoptera physalus) e sette odontoceti (Physeter macrocephalus, Globicephala melas, Grampus griseus, Ziphius cavirostris, Tursiops truncatus, Stenella coeruleoalba e Delphinus delphis). I cetacei hanno pochi predatori naturali: la loro più grande minaccia è costituita dall’ uomo, che negli anni ha decimato intere popolazioni di questi mammiferi In questa situazione, la sopravvivenza dei cetacei appare legata all’attuazione di precise misure di conservazione volte alla protezione delle popolazioni, che dovrebbero essere costantemente monitorate in quanto la conoscenza su di esse è ancora scarsa ed in continua evoluzione. Grazie a una collaborazione tra ISPRA e altri enti è stato possibile sviluppare un ampio progetto di monitoraggio di cetacei e di altri grandi pelagici che consiste in una rete di 10 transetti trans-regionali distribuiti nel bacino del Mediterraneo. I dati sono ottenuti seguendo per tutte le tratte il medesimo protocollo e utilizzando i traghetti di linea come piattaforme d'osservazione per survey sistematici, cosa che abbatte notevolmente le spese da sostenere rendendo più accessibile il monitoraggio a lungo termine.Tra tutte le tratte facenti parte del progetto, l'unica ad essere attiva tutto l'anno dal 2008 fino ai giorni nostri è quella tra Livorno e Bastia, che si trova nel Mar Ligure orientale all'interno del Santuario Pelagos. La raccolta dati per questo elaborato di tesi è stata realizzata personalmente, durante tre anni completi di monitoraggio (2013-2014-2015). Lo scopo del lavoro è stato innanzitutto quello di determinare quali fossero le specie di cetacei presenti nell’area, e tra queste le più frequenti e abbondanti. Sono state poi create, tramite programmi di georeferenziazione, delle mappe di distribuzione e, una volta calcolato il tasso d’incontro, sono state messe in evidenza le zone in cui sono stati effettuati più avvistamenti. L'obiettivo è quello di verificare eventuali differenze ...