Summary: | Il presente lavoro è frutto di attività di ricerca e studio sia bibliografico, sia sul campo, e di una rilevante parte di applicazione pratica svolta nell’ambito di un tirocinio presso la sede Eni Norge AS di Stavanger (Norvegia), consociata di Eni S.p.a operante nel settore E&P (Exploration and Production) dell’oil and gas. Il lavoro, svolto presso il Dipartimento HSE&Q (Health Safety Environment and Quality) di Eni Norge, è stato rivolto all’analisi della dimensione procedurale e comportamentale che caratterizza il sistema di gestione integrato HSE&Q di Eni Norge. Attualmente Eni Norge e l’industria petrolifera norvegese stanno vivendo un momento importante: il campo Goliat di Eni Norge è il primo oil field che sarà sviluppato nel Barents Sea ed Eni Norge vi svolge (per la prima volta) il ruolo di operatore per la fase di sviluppo e produzione. La completa integrazione dei fattori HSE&Q nelle procedure formali e nei comportamenti individuali di Eni Norge, rappresenta un leva importante per il successo del progetto Goliat, così come per le altre attività E&P di Eni Norge, soggette ai severi standards norvegesi e alle limitazioni imposte dalle difficili condizioni climatiche. La completa integrazione dei fattori HSE&Q è inoltre una necessità in un’ottica di prevenzione degli incidenti offshore, tema purtroppo di estrema attualità con riferimento agli eventi che stiamo osservando nel Golfo del Messico. L’obiettivo del presente lavoro è stato: •l’apprendimento preliminare del ciclo produttivo e dei processi core del settore E&P; •l’analisi del sistema di procedure formali di HSE&Q in Eni Norge (Governo e Regolamentazione Norvegese, Eni Norge Company Requirements e pratiche Manageriali); •l’analisi dei comportamenti individuali intesi come efficace integrazione delle procedure formali di HSE&Q nelle attività dipartimentali e nelle decisioni manageriali di Eni Norge. Con riferimento all’analisi dei comportamenti (behavioural) è stato elaborato, sviluppato e somministrato uno ...
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