Aggregati Sferulitici: Identificazione del proiettile responsabile di un impatto Tunguska-like al di sopra del continente antartico utilizzando i siderofili

Il materiale extraterrestre che precipita sul nostro pianeta è importante per comprendere: i) il contributo dei vari corpi celesti del sistema solare al budget geochimico terrestre nel tempo; ii) i meccanismi che guidano i corpi asteroidali e cometari nel sistema solare interno. Gli aggregati sferul...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: CICCOLELLA, ANTONIO
Other Authors: Folco, Luigi, Gemelli, Maurizio
Format: Text
Language:Italian
Published: Pisa University 2018
Subjects:
Online Access:http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-06042018-094744/
Description
Summary:Il materiale extraterrestre che precipita sul nostro pianeta è importante per comprendere: i) il contributo dei vari corpi celesti del sistema solare al budget geochimico terrestre nel tempo; ii) i meccanismi che guidano i corpi asteroidali e cometari nel sistema solare interno. Gli aggregati sferulitici TAM MM 06-14-17 e 20c.15 presentati in questo lavoro sono la sola evidenza di un impatto meteoritico Tunguska-like avvenuto al di sopra del continente antartico ∼480 ka fa. Consistono in fragili aggregati micrometrici di sferule che presentano composizione e tessitura simile a quelle delle sferule cosmiche. Sono stati scoperti in sedimenti glaciali vecchi di milioni di anni, su di una sommità granitica della Victoria Land nei Monti Transantartici, in formazioni conosciute in letteratura come trappole meteoritiche. Dati precedenti di letteratura, sugli isotopici dell’ossigeno, suggeriscono un del sistema solare come un asteroide idrato o cometa. I dati isotopici non possono discriminare l’esatta classe delle condriti carboniose, attribuendo al proiettile tipologie di u materiale condritico di tipo CO, CV e CK. Per cercare di definire l’esatta topologia del proiettile ho utilizzato degli elementi siderofili chiave in rapporti elementari, includendo rapporti tra gli altamente siderofili (HSE), ottenuti con ICP-MS, e rapporti con moderatamente siderofili Ni-Co-Cr(-Au), ottenuti con analisi Laser Ablation e ICP-MS. Assumendo che gli elementi siderofili, particolarmente gli HSE, tipicamente sono poco concentrati nelle rocce crostali, i dati ICP-MS per gli HSE dimostrano che per gli aggregati TAM MM 06-14-17 i valori dei rapporti tra Ir, Ru e Rh (Rh/Ir=0.35; Rh/Ru=0.22; Ru/Ir=1.59; Ru/Rh=4.51) descrivono al meglio la natura del proiettile. I diagrammi element-ratio mostrano come i dati HSE degli aggregati ricadono all’interno o prossimi al campo delle condriti ordinarie LL. Allo stesso modo, anche i rapporti con Au e Ni-Co-Cr, dai dati LA-ICP-MS, suggeriscono un corpo genitore di tipo LL. Le differenze tra i dati di ...