Studio sulla prospettiva per la Marina Militare di costruire hub marittimi all'estero ed eventuali proposte

Le dinamiche internazionali degli ultimi anni hanno portato ad una ridefinizione della dimensione marittima dell’Italia e dei suoi interessi. In particolare, nuove cause di instabilità quali i flussi migratori, il fenomeno jihadista in Africa e Medio Oriente, i cambiamenti climatici e la comparsa su...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: MONICI, FILIBERTO
Other Authors: Altiero, Oscar, Sberna, Salvatore
Format: Text
Language:Italian
Published: Pisa University 2022
Subjects:
Online Access:http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-03302022-134943/
Description
Summary:Le dinamiche internazionali degli ultimi anni hanno portato ad una ridefinizione della dimensione marittima dell’Italia e dei suoi interessi. In particolare, nuove cause di instabilità quali i flussi migratori, il fenomeno jihadista in Africa e Medio Oriente, i cambiamenti climatici e la comparsa sulla scena internazionale di nuove e vecchie potenze sempre più assertive, ha rimesso in discussione il ruolo marittimo del nostro Paese. Conseguentemente c’è stato un riorientamento dell’area d’interessi italiani sul concetto di Mediterraneo Allargato, macroregione che va dal Golfo di Guinea all’Oceano Indiano, dal Golfo Persico al Mar Artico. È diventata dunque evidente la necessità per l’Italia di difendere e far prosperare i propri interessi in quest’area, sempre più impervia ed ostile. Su tale solco si sviluppa quest’elaborato, volto ad esplorare la possibilità di istituire degli Hub marittimi che supportino l’azione delle Forze Armate e degli altri dicasteri nella regione del Golfo di Guinea. Necessaria premessa a ciò è un’analisi approfondita sulla dimensione marittima dell’Italia e sull’importanza che essa riveste per il Paese, da un punto di vista economico, commerciale, energetico e delle comunicazioni. L’approfondimento prosegue descrivendo i compiti istituzionali della Marina Militare, la capacità expeditionary necessaria per garantirli e le operazioni in corso al momento. La trattazione si sposta poi sull’importanza del Golfo di Guinea, analizzando gli interessi italiani nell’area e descrivendo l’approccio diplomatico ed economico dell’Italia verso la regione. Il lavoro si conclude con l’argomentazione sull’importanza dell’istituzione di hub marittimi e l’individuazione di Paesi e luoghi idonei ad ospitarli.