Summary: | La tesi propone nuovi dati geochimici da collocare nel quadro dello studio dell’evento di “megasiccità †di 4200 anni fa (BP) nell’area Mediterranea. I quattro speleotemi oggetto di studio, provenienti da Suttaterra de su Predargiu e S’Armidda in Sardegna, da Stiffe in Abruzzo e da Momichek in Macedonia del Nord, presentano record isotopici contrastanti: le grotte sarde sono soggette a una forte aridità e diminuzione delle temperature mentre le grotte di Momichek e Stiffe manifestano un incremento delle precipitazioni con un aumento delle temperature. Il quadro climatico presente nel bacino mediterraneo nel periodo 4.2-3.8 ka è il risultato di variazioni delle teleconnessioni atmosferiche (in particolare la North Atlantic Oscillation e l’Alto Siberiano) in seguito a tre grandi eventi, strettamente connessi tra loro e originati dalla diminuzione dell’attività solare: l’Evento di Bond 3 (IRD3), lo spostamento dell’ITCZ e l’indebolimento dei Monsoni asiatici e africani. Unendo i risultati ottenuti con i dati proxies, sia marini che terrestri, presenti in letteratura per l’area mediterranea, si delinea un quadro spaziale in cui: il mediterraneo occidentale risulta caratterizzato da condizioni aride e fredde, il Mediterraneo orientale presenta aridità e alte temperature, mentre l’area dei Balcani e la costa Adriatica della penisola italiana sono soggette a un incremento delle precipitazioni con alte temperature.
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