Ecologia alimentare del lupo (Canis lupus) nelle Alpi Occidentali e stima dell’impatto predatorio sulla comunità di ungulati selvatici.

Lo scopo della ricerca è quello di valutare le abitudini alimentari del lupo (Canis lupus) in un settore delle Alpi Occidentali italiane (Val di Susa, Provincia di Torino) e di evidenziare l’impatto del predatore sulle popolazioni di prede, nel periodo che va dal Maggio 2002 all’Aprile 2004. La comu...

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Bibliographic Details
Main Author: Moretti, Marco
Other Authors: Baldaccini, Natale Emilio, Apollonio, Marco, Gazzola, Andrea
Format: Text
Language:Italian
Published: Pisa University 2007
Subjects:
Online Access:http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-01292007-193454/
Description
Summary:Lo scopo della ricerca è quello di valutare le abitudini alimentari del lupo (Canis lupus) in un settore delle Alpi Occidentali italiane (Val di Susa, Provincia di Torino) e di evidenziare l’impatto del predatore sulle popolazioni di prede, nel periodo che va dal Maggio 2002 all’Aprile 2004. La comunità degli ungulati selvatici è composta dalle seguenti specie: cervo (Cervus elaphus), capriolo (Capreolus capreolus), camoscio (Rupicapra rupicapra), cinghiale (Sus scrofa), muflone (Ovis orientalis musimon), stambecco (Capra ibex). Per lo studio della dieta è stato analizzato un campione degli escrementi di lupo ritrovati durante la perlustrazione a piedi di transetti campione, uniformemente distribuiti sul territorio dell’area di studio. L’analisi degli escrementi ha lo scopo di determinare la specie-preda di appartenenza dei resti indigesti (peli, frammenti ossei) presenti nell’escremento stesso. L’analisi della dieta è stata condotta su base stagionale, suddividendo l’anno in due semestri: estate (Maggio-Ottobre) e inverno (Novembre-Aprile). La seconda parte della ricerca è volta a valutare l’impatto della predazione del lupo sulla popolazione delle principali specie-preda, confrontando le varie cause di mortalità di ogni specie. L’influsso del predatore è stato stimato utilizzando la formula di Nagy, basata sul Field Metabolic Rate (FMR), che stabilisce che un lupo adulto, del peso medio di 32 kg, necessita di 2,6 kg di carne al giorno. E’ stata inoltre valutata l’importanza degli altri fattori di mortalità, naturali e antropici, degli ungulati selvatici, individuandone il valore percentuale sulla mortalità totale.