Analisi sismostratigrafica integrata con carote di sedimento degli ultimi 200.000 anni del margine glaciale occidentale di Spitsbergen (Isole Svalbard).

RIASSUNTO Comprendere la variabilità climatica passata è importante per sapere cosa potrebbe accadere in futuro. Le sequenze deposizionali dei margini polari contengono informazioni chiave sulla variabilità climatica passata e sul suo impatto sulle condizioni paleoceanografiche e sulle dinamiche del...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: VENTRICE, ROSSANA
Other Authors: Morigi, Caterina, Rebesco, Michele, Lucchi, Renata
Format: Text
Language:Italian
Published: Pisa University 2023
Subjects:
Suo
Online Access:http://etd.adm.unipi.it/theses/available/etd-01102023-223307/
Description
Summary:RIASSUNTO Comprendere la variabilità climatica passata è importante per sapere cosa potrebbe accadere in futuro. Le sequenze deposizionali dei margini polari contengono informazioni chiave sulla variabilità climatica passata e sul suo impatto sulle condizioni paleoceanografiche e sulle dinamiche della criosfera. Il presente lavoro mira a comprendere l'evoluzione del margine glaciale ad ovest dell'isola di Spitsbergen (Isole Svalbard) per ricostruirne la storia evolutiva glaciale combinando due metodi diversi tra loro e con diversa risoluzione. Il lavoro si basa infatti sull'analisi sismostratigrafica di dati sismici ad alta risoluzione (inclusi i profili sub-bottom Topas) in combinazione con le proprietà fisiche delle carote a pistone di tipo Calypso (lunghe circa 17 m). Sia i dati sismici che le carote di sedimento sono stati raccolti durante diverse crociere oceanografiche e tutti i dati, resi disponibili dall’OGS, sono stati caricati e analizzati nel software Kingdom. L'area di studio di questo lavoro di tesi è il margine occidentale di Spitsbergen, ed in particolare l'Isfjorden drift, un drift di contouritico che si è depositato nell'area inter-fan i Trough Mouth Fans (TMF) di Isfjorden e Bellsund. I TMF sono depocentri sedimentari che si originano allo sbocco di fosse glaciali trasversali alle piattaforme continentali e rappresentano i principali siti di accumulo di sedimenti terrigeni originati dal flussi di ghiaccio ad alta velocità (ice stream) all’interno di calotte glaciali sui margini continentali alle alte latitudini. L'area tra le conoidi è relativamente riparata dal verificarsi di flussi gravitazionali (in particolare Glacigenic Debris Flow, GDF), consentendo alle correnti di fondo nello stretto di Fram, ovvero la corrente di Spitsbergen occidentale (WSC), di depositare sequenze conturitiche continue ed espanse. Tali sequenze sono un prezioso indicatore delle diverse fasi climatiche e possono registrare le prove di eventi glaciali passati che hanno influenzato il margine delle Svalbard. Questo ...