Caratteristiche morfodinamiche di due rock glaciers attivi nel Gruppo Adamello-Presanella.

Sono stati effettuati rilievi topografici multi-temporali su due rock glaciers selezionati nel Gruppo Adamello-Presanella, allo scopo di verificarne lo stato di attività e di studiarne in dettaglio le caratteristiche dinamiche. Sono stati scelti due rock glaciers rappresentativi situati in Val di Ge...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: SEPPI, ROBERTO, CARTON, ALBERTO, Baroni C., Bassi L.
Other Authors: Seppi, Roberto, Baroni, C., Carton, Alberto, Bassi, L.
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:Italian
Published: 2006
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11571/133662
Description
Summary:Sono stati effettuati rilievi topografici multi-temporali su due rock glaciers selezionati nel Gruppo Adamello-Presanella, allo scopo di verificarne lo stato di attività e di studiarne in dettaglio le caratteristiche dinamiche. Sono stati scelti due rock glaciers rappresentativi situati in Val di Genova e Val d’Amola e collocati al limite superiore e inferiore della fascia di esistenza delle forme presunte attive sulla base delle caratteristiche geomorfologiche. Su ciascuno di essi è stata impostata una rete di rilevamento costituita da 25 massi. Lo spostamento medio nell’intero periodo di monitoraggio (2001-2004) è risultato rispettivamente di 0,15 m anno-1 e di 0,10 m anno-1. Su entrambi i depositi è stato possibile individuare gruppi di punti caratterizzati da spostamenti omogenei. Nel caso del rock glacier collocato a quota più bassa, le caratteristiche geomorfologiche del settore frontale confermano il modello differenziato di comportamento dinamico evidenziato dalle misure topografiche. Il settore sinistro della fronte (0,15-0,18 m anno-1) è caratterizzato da un lobo rigonfio e da una scarpata ripida e instabile, con scarsa copertura vegetale. In entrambi i rock glaciers, il modello di spostamento dei massi si è conservato nei due intervalli di tempo nei quali si è svolta l’indagine (2001-2002 e 2002-2004). È stata tuttavia osservata una generale accelerazione dello spostamento nel secondo intervallo di tempo, soprattutto nel caso dei massi caratterizzati dalle maggiori velocità.