Un cantiere barocco a Palermo: il palazzo di Diego Aragona e Tagliavia, duca di Terranova (1640-1642)

Nel 1640 aveva avvio a Palermo il cantiere per l’ampliamento e l’ammodernamento di uno dei più prestigiosi palazzi cittadini, quello di don Diego Aragona Tagliavia, duca di Terranova, principe di Castelvetrano, Grande di Spagna, insignito del Toson d'Oro, membro del Consiglio d'Italia e di...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: VESCO, Maurizio
Other Authors: Vesco, M
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:Italian
Published: Edizioni Caracol 2010
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/10447/74311
Description
Summary:Nel 1640 aveva avvio a Palermo il cantiere per l’ampliamento e l’ammodernamento di uno dei più prestigiosi palazzi cittadini, quello di don Diego Aragona Tagliavia, duca di Terranova, principe di Castelvetrano, Grande di Spagna, insignito del Toson d'Oro, membro del Consiglio d'Italia e di quello di Guerra, Grande Almirante del Regno di Sicilia, più volte ambasciatore ordinario di Filippo IV presso le più importanti corti europee, una figura autorevole nella storia della Sicilia e della Spagna della prima metà del Seicento, nonchè importante committente di opere di architettura e fondatore di più d'una città nuova nei suoi immensi feudi siciliani. Il progetto, redatto dall'architetto ducale Vincenzo Tedeschi, ricco di spunti anticipatori per soluzioni distributive e formali, ispirato al culto della magnificenza e strumentale a un piano di rilancio del peso politico familiare sulla scena politica siciliana ed europea, mirava a fare del palazzo una piccola reggia dotata di ambienti aulici in grado di corrispondere ai più aggiornati requisiti del cerimoniale di corte.