Tecniche avanzate per il rilevamento e la valorizzazione dei beni culturali. La chiesa rupestre di San Nicolò a Modica (RG)

La Geomatica mette oggi a disposizione degli operatori che a vario titolo si occupano di beni culturali (storici, tecnici delle Soprintendenze, specialisti del recupero e del restauro, o anche solo studiosi) tecniche e strumentazioni di rilevamento sempre più veloci, accurate, affidabili. Spesso, la...

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Bibliographic Details
Main Authors: ANZALONE, Giuseppe, D'AMELIO, Salvatore, VILLA, Benedetto, Zisa, I.
Other Authors: Anzalone, G, D’Amelio, S, Villa, B, Zisa, I
Format: Conference Object
Language:Italian
Published: Asita 2011
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/10447/64469
Description
Summary:La Geomatica mette oggi a disposizione degli operatori che a vario titolo si occupano di beni culturali (storici, tecnici delle Soprintendenze, specialisti del recupero e del restauro, o anche solo studiosi) tecniche e strumentazioni di rilevamento sempre più veloci, accurate, affidabili. Spesso, la complessità della geometria dei manufatti da rilevare richiede l’uso di metodologie differenti ma integrate fra loro. Questo è, ad esempio, il caso del rilevamento della chiesa rupestre di San Nicolò a Modica per il quale si è fatto ricorso all’impiego di tecniche laser-scanning e fotogrammetriche digitali integrate. Questa integrazione ha permesso di ottenere un modello 3D virtuale foto realistico ad alta risoluzione. Del modello è stata realizzata anche una versione nel formato VRML, particolarmente indicato per consentire la visualizzazione, la navigazione e l’interazione anche ad utenti privi di conoscenze e strumentazioni informatiche sofisticate. La disponibilità di un modello 3D completo e di precisione metrica adeguata ha fornito a storici ed archeologi uno strumento di grande utilità per la formulazione di ipotesi realistiche sulle varie fasi evolutive della grotta.