‘Dentro la Selva Ercinia’

La digressione sulla Selva Ercinia (De bello Gallico VI, 26-29) è presa in esame da un punto di vista romano, piuttosto che germanico (anche perché Cesare aveva una limitata conoscenza della cultura germanica) e per quanto il suo contenuto può dire degli intendimenti di Cesare. I tre animali descrit...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: LENDINARA, Patrizia
Other Authors: Lendinara, P
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:Italian
Published: Università degli Studi di Napoli 'L'Orientale'/ Loffredo 2008
Subjects:
Suo
Online Access:http://hdl.handle.net/10447/49458
Description
Summary:La digressione sulla Selva Ercinia (De bello Gallico VI, 26-29) è presa in esame da un punto di vista romano, piuttosto che germanico (anche perché Cesare aveva una limitata conoscenza della cultura germanica) e per quanto il suo contenuto può dire degli intendimenti di Cesare. I tre animali descritti (renna, alce, e uro) sono rappresentati secondo le regole del canone letterario e sono stati prescelti per la loro natura topica (e retorica) come emblemi della fauna settentrionale. Cesare vuole anche presentare al suo pubblico nuove specie di animali selvaggi come quelli apprezzati nei ludi circensi e che si potrebbero fare sfilare in un suo trionfo, insistendo al contempo sulla difficoltà/impossibilità di una loro cattura. Il numero della rivista AION comprende anche saggi di autori stranieri. L’articolo è stato accolto da una delle più prestigiose riviste italiane del nostro settore, AION, con una sezione speciale dedicata al nostro s.s.d.