Response of seagrasses and marine biofilms to natural acidification at CO2 vents

Nel corso degli ultimi 200 anni, circa il 30% delle emissioni antropogeniche di CO2 nell’atmosfera sono state assorbite dagli oceani, provocando un abbassamento medio dei livelli di pH oceanici pari a circa 0.1 unità. Questo fenomeno, noto come acidificazione degli oceani, sta determinando conseguen...

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Bibliographic Details
Main Author: Sciutteri, Valentina
Other Authors: MAZZOLA, Antonio, AIUPPA, Alessandro
Format: Doctoral or Postdoctoral Thesis
Language:English
Published: Università degli Studi di Palermo
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/10447/338693
Description
Summary:Nel corso degli ultimi 200 anni, circa il 30% delle emissioni antropogeniche di CO2 nell’atmosfera sono state assorbite dagli oceani, provocando un abbassamento medio dei livelli di pH oceanici pari a circa 0.1 unità. Questo fenomeno, noto come acidificazione degli oceani, sta determinando conseguenze negative sugli ecosistemi marini e sul loro funzionamento. Le attuali proiezioni climatiche suggeriscono che, in futuro, i cambiamenti climatici continueranno e si intensificheranno se non verranno adottate efficaci misure di mitigazione. Riuscire a valutare la risposta degli ecosistemi marini ai cambiamenti climatici costituisce una vera sfida per la ricerca scientifica, non solo per la difficoltà di prevedere gli effetti congiunti di cambiamenti che agiscono simultaneamente su scale differenti (globale e regionale), ma anche per la necessità di indagare gli effetti delle interazioni interspecifiche tra organismi viventi nel contesto delle modificazioni ambientali in corso. Lo scopo di questa tesi è stato quello di valutare gli effetti dell’acidificazione oceanica su comunità marine costiere, con particolare riguardo alle praterie di Posidonia oceanica e alle comunità di biofilms microbici. Considerato il recente riconoscimento dei sistemi idrotermali marini superficiali (CO2 shallow-water vents) quali analoghi di futuri oceani acidificati, sono stati condotti tre studi presso i vents di Panarea e Vulcano (Isole Eolie). Nel primo studio, sono stati indagati gli effetti a lungo termine dell’acidificazione sulle praterie formate dalla fanerogama P. oceanica. I risultati delle ricerche condotte presso l’isola di Panarea, hanno dimostrato che il posidonieto è particolarmente sensibile all’incremento di CO2 e alla riduzione di pH causato dalle emissioni di vents superficiali: le praterie vicino ai vents sono risultate meno dense e caratterizzate da fasci più corti e soggetti ad un turnover fogliare più rapido. E’ stato inoltre osservato che le foglie, generalmente di dimensioni ridotte rispetto a quelle di praterie non ...