La miniatura nei manoscritti liturgici della congregazione cassinese nella prima metà del Cinquecento

Nel saggio vengono presi in considerazione manoscritti liturgici miniati delle comunità benedettine di Perugia (San Pietro), Padova (Santa Giustina), Venezia (San Giorgio Maggiore) realizzati a principio del Cinquecento. L'indagine, condotta attraverso uno studio diretto dei codici e la lettur...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: TONIOLO, FEDERICA
Other Authors: G. Spinelli, Toniolo, Federica
Format: Book Part
Language:Italian
Published: Cento Storico Benedettino italiano 2013
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11577/2798880
Description
Summary:Nel saggio vengono presi in considerazione manoscritti liturgici miniati delle comunità benedettine di Perugia (San Pietro), Padova (Santa Giustina), Venezia (San Giorgio Maggiore) realizzati a principio del Cinquecento. L'indagine, condotta attraverso uno studio diretto dei codici e la lettura di fonti documentarie, permette di precisare l'attività di alcuni miniatori quali Antonio Maria da Villafora, Benedetto Bordon, Matteo da Terranova Jacopo del Giallo. I nuovi legami tra monasteri, costituitisi dopo il 1504 con l'ingresso dell'abbazia di Montecassino nella congregazione di Santa Giustina di Padova, e il rapporto con Roma, sembrano incidere anche nell'illustrazione libraria che si apre alla maniera moderna. Ciò soprattutto attraverso la diffusione delle opere di Raffaello e di disegni e e incisioni della sua scuola. Nello stesso tempo le scelte iconografiche funzionali all'illustrazione dei testi, mantengono peculiarità specifiche delle diverse comunità.