Summary: | reserved Gli storioni (famiglia Acipenseridae), tra le specie ittiche più antiche e di elevata rilevanza ecologica ed economica, sono al centro di un crescente interesse nell’ambito dell’acquacoltura, soprattutto per la produzione di carne e caviale. Cina e Russia guidano la produzione globale, seguiti dall’Europa, dove Italia, Francia e Polonia rappresentano i principali Paesi produttori. Le specie maggiormente allevate includono Acipenser baerii, A. gueldenstaedtii, l’ibrido Huso dauricus × A. schrenckii, A. transmontanus, A. ruthenus e altre specie minori. Tuttavia, l’allevamento degli storioni presenta diverse sfide, tra cui il lento tasso di crescita, le esigenze nutrizionali specifiche e la complessità nella produzione di alimenti dedicati. Nonostante siano ritenuti relativamente resistenti alle malattie rispetto ad altre specie ittiche, numerosi studi dimostrano che gli storioni sono suscettibili a patologie di diversa origine (batterica, virale, parassitaria), spesso difficili da diagnosticare. Questa tesi analizza in modo approfondito le principali malattie che colpiscono gli storioni, e i fattori di rischio associati, quali la qualità dell’acqua, la densità di popolazione e le pratiche di gestione. I risultati di questa ricerca sottolineano l’importanza di combinare la conoscenza scientifica con pratiche gestionali sostenibili per garantire il successo del settore. Adottare tecnologie avanzate per la diagnosi precoce e sviluppare soluzioni nutrizionali specifiche per le diverse specie e fasi di crescita sono elementi fondamentali per ottimizzare la produttività e ridurre l’impatto ambientale. Infine, un approccio integrato alla gestione degli allevamenti di storioni non solo contribuirà a soddisfare la domanda globale di caviale e carne, ma avrà anche un impatto positivo sulla conservazione delle specie in via di estinzione, promuovendo un equilibrio tra sviluppo economico e tutela della biodiversità. Questi sforzi saranno fondamentali per garantire la sostenibilità a lungo termine ...
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