Valutazione delle risposte antiossidanti in un mollusco antartico (Adamussium colbecki) in seguito ad esposizione a cadmio in condizioni controllate di laboratorio

open L'Antartide è stata a lungo considerata una regione esente dalle minacce di inquinamento chimico che affliggono il resto del mondo. Tuttavia, negli ultimi 50 anni, l'espansione dell'attività umana principalmente correlata alla ricerca, all'esplorazione delle risorse e al c...

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Bibliographic Details
Main Author: MARKOMICHELAKIS, GIORGIA
Other Authors: IRATO, PAOLA
Language:unknown
Published: 2024
Subjects:
Online Access:https://hdl.handle.net/20.500.12608/80458
Description
Summary:open L'Antartide è stata a lungo considerata una regione esente dalle minacce di inquinamento chimico che affliggono il resto del mondo. Tuttavia, negli ultimi 50 anni, l'espansione dell'attività umana principalmente correlata alla ricerca, all'esplorazione delle risorse e al crescente turismo, hanno introdotto in questa regione livelli considerevoli di inquinamento locale. A ciò si aggiunge il trasporto atmosferico a lungo raggio, che contribuisce alla diffusione di contaminanti provenienti da altri continenti nell’ambiente antartico marino e terrestre. La crescita della popolazione mondiale determinerà inevitabilmente un aumento dell'entità della produzione e dello sfruttamento delle risorse, nonché della diffusione di vari inquinanti a livello globale. Pertanto, molte indagini indicano la necessità di un costante monitoraggio dei livelli di inquinanti ambientali in Antartide, per la futura valutazione dell'impatto antropico in questa zona remota. Particolare attenzione dovrebbe essere rivolta a quelle specie sensibili ai cambiamenti ambientali e ben rappresentati nell'ambiente marino antartico. Tra questi organismi, rientra la specie target impiegata in questo studio, il bivalve Adamussium Colbecki (Smith 1902). Essendo endemico dell’Oceano Antartico, dove le temperature raggiungono valori molto bassi e dunque un’elevata pressione parziale di O2, presenta un sistema antiossidante sviluppato ed efficiente nel constrastare l’aumento di specie reattive dell’ossigeno (ROS) provocato da un’elevata pO2 nei tessuti del mollusco. Nel presente studio sono state valutate le risposte antiossidanti che individui di A. Colbecki mettono in atto quando esposti a un metallo pesante. In particolare, sono state studiate le attività degli enzimi catalasi (CAT), glutatione perossidasi (GPx) e superossido dismutasi (SOD) in branchie e ghiandola digestiva, tessuti in cui le sostanze xenobiotiche si accumulano maggiormente, a seguito di un’esposizione ad una concentrazione di cadmio pari a 100 μg/L, per un tempo totale di ...