l MAMMIFERI ALLA CONQUISTA DEGLI ABISSI OCEANICI: I MISTERI SVELATI DEGLI ODONTOCETI

open La transizione evolutiva dei Cetacei, iniziata circa 50 milioni di anni fa, rappresenta una delle trasformazioni più complesse tra i mammiferi. Il passaggio da un habitat terrestre a uno stile di vita completamente acquatico ha comportato profondi cambiamenti anatomici, fisiologici e comportam...

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Bibliographic Details
Main Author: BETTINI, ALBERTO
Other Authors: CIMA, FRANCESCA
Language:unknown
Published: 2024
Subjects:
Online Access:https://hdl.handle.net/20.500.12608/79657
Description
Summary:open La transizione evolutiva dei Cetacei, iniziata circa 50 milioni di anni fa, rappresenta una delle trasformazioni più complesse tra i mammiferi. Il passaggio da un habitat terrestre a uno stile di vita completamente acquatico ha comportato profondi cambiamenti anatomici, fisiologici e comportamentali, culminando nei Cetacei attuali, che includono i mammiferi più grandi e meglio adattati alla vita acquatica. Tra i loro adattamenti più straordinari, in particolare negli Odontoceti, spicca la capacità di compiere immersioni ripetute e prolungate a grandi profondità alla ricerca di cibo (Beatty e Rothschild, 2008; Daugan, 2022). Tuttavia, la ricostruzione delle tape evolutive che hanno portato alcuni odontoceti moderni a colonizzare le profondità oceaniche risulta complessa, in quanto monti degli adattamenti legati all'immersione profonda, visibili nei Cetacei odierni, riguardano tessuti e comportamenti difficilmente rilevabili nei reperti fossili. Studi scheletrici, approcci molecolari e analisi della coevoluzione tra anatomia e sistemi sensoriali offrono però indizi significativi sui meccanismi evolutivi che hanno permesso ai Cetacei di colonizzare le profondità oceaniche (Uhen, 2010; Lindberg e Pyenson, 2007; Pyenson, 2017). L’evoluzione delle immersioni profonde sembra affondare le sue radici nell’Oligocene, quando i primi Neoceti, acquisirono la capacità di ecolocalizzare ed iniziarono a colonizzare gli ambienti mesopelagici, probabilmente in risposta a cambiamenti climatici dell’Eocene-Oligocene e alla conseguente ridistribuzione delle risorse alimentari. Le tracce di osteonecrosi avascolare nei fossili di Xenorophidae dell’Oligocene iniziale e altre evidenze suggeriscono che i primi adattamenti alle immersioni profonde comparvero proprio in questa fase (Beatty e Rothschild, 2008). Successivamente, durante il Miocene, specie come Miophyseter chitaensis e Massapicetus gregarius testimoniano la crescente specializzazione degli Odontoceti verso una nicchia ecologica profonda (Lambert et al., 2015), ...