| Summary: | embargoed_20241212 La selezione dei siti di predazione costituisce un aspetto importante del comportamento predatorio del lupo (Canis lupus). Conoscerne l’ecologia trofica è infatti fondamentale, anche a livello gestionale, per trovare delle soluzioni di convivenza con l’uomo in ambienti di rilevanza zootecnica. Questo studio ha come obiettivo quello di indagare quanto la selezione dei siti di predazione è determinata da parametri ambientali e analizzare quali sono i parametri che più influiscono su tale selezione. Per fare ciò sono state analizzate le differenze nei vari parametri ambientali dei siti di predazione e i parametri medi del home range. Per la raccolta dei dati relativi ai siti di predazione è stata utilizzata la telemetria GPS. È stato, infatti, applicato un collare GPS ad un esemplare appartenente ad un branco nella zona del fiume Piave. Questo ci ha permesso di registrare 16 predazioni totali in 96 giorni di campionamento. Dal modello statistico costruito è emerso che delle variabili ambientali scelte, solamente la variabile “altitudine” risulta essere significativa. Il lupo ha infatti selezionato siti di predazione nel fondovalle con valori altimetrici corrispondenti ai valori minimi dell’intera aera di studio. Questo risultato può essere dovuto al numero ridotto del campione in analisi o effettivamente alla poca significatività delle altre variabili scelte. In futuro sarà importante aumentare studi simili per migliorare concretamente la convivenza con l’uomo, soprattutto in ambienti abitati e di rilevanza zootecnica.
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