Sviluppo di una procedura per la valutazione delle capacità di localizzazione spaziale uditiva nel cane (Canis lupus familiaris)

open Le capacità di localizzazione sonora dei cani sono state indagate in questo studio mediante la definizione dell’angolo udibile minimo (MAA), definito come la più piccola differenza rilevabile nella posizione di due suoni statici presentati in successione. A causa della portata limitata dei test...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: MICHELOTTO, ANDREA LISA
Other Authors: MONGILLO, PAOLO
Language:unknown
Published: 2022
Subjects:
MAA
Online Access:https://hdl.handle.net/20.500.12608/40863
Description
Summary:open Le capacità di localizzazione sonora dei cani sono state indagate in questo studio mediante la definizione dell’angolo udibile minimo (MAA), definito come la più piccola differenza rilevabile nella posizione di due suoni statici presentati in successione. A causa della portata limitata dei test comportamentali eseguiti fino ad oggi in questa specie e, considerando che i pochi studi effettuati in passato hanno riguardato un numero ristretto di soggetti e hanno fatto ricorso a metodologie di indagine che impedivano un progressivo miglioramento delle prestazioni, in questo test è stato applicato il metodo della scala ad 8 cani, utilizzando una procedura di discriminazione destra-sinistra di un rumore bianco, con angoli di separazione da 60 a 1°. Tale sistema ha permesso di tarare la difficoltà delle varie sessioni sulla base delle prestazioni precedenti del singolo individuo, e ha altresì permesso di rilevare gli effetti dell’allenamento sulle abilità di localizzazione dei cani. Dall’analisi dei dati ottenuti, emergenze la tendenza dei soggetti al miglioramento delle prestazioni nel corso delle sessioni, fino al raggiungimento di un plateau, attorno al valore corrispondente all’MAA. In questo test, l’MAA, in linea con quanto riportato in letteratura, è stato stimato essere pari a 6,13 ± 2,75, con significative variazioni tra soggetti comprese tra un valore minimo di 1.33 ± 0.52 e un valore massimo pari a 11.50 ± 1.22. I risultati ottenuti permettono di confermare l’affidabilità del metodo della scala nella sua applicazione allo studio delle capacità di localizzazione sonora dei cani e evidenziano l’importanza di prediligere nello studio delle abilità sensoriali, metodologie di indagine, che consentano un miglioramento delle prestazioni nel corso del tempo. The sound localization abilities of dogs were investigated in this study by defining the minimum audible angle (MAA), defined as the smallest detectable difference in the position of two static sounds presented in succession. Due to the limited scope of ...