Summary: | open La felicità è un concetto astratto, collegato all’anima e ai sentimenti delle persone, al raggiungere obiettivi e alla propria realizzazione personale. Nonostante questo, è però possibile provare a dare una struttura matematico-statistica delle sue origini. Dai dati emerge che in primo luogo, ancora più del benessere economico, è la fiducia interpersonale a determinare una condizione di benessere nella vita: sapere di poter contare sulle altre persone o sulle istituzioni contribuisce a fornire un contributo chiave per vivere bene. Finlandia, Danimarca, Norvegia, Svezia e Islanda sono costantemente ai primi posti di ogni classifica mondiale sulla felicità. Esse, però, risultano però avere anche tassi di suicidi superiori alla media: nonostante i tassi grezzi siano diminuiti negli ultimi venticinque anni, i tassi standardizzati per età continuano a rimanere sopra la media. Benchè sia utopico cercare di immaginare una società in cui la lotta e la sofferenza non esistono affattosi, si viene così a creare un paradosso difficile da spiegare, influenzato da numerosi fattori in modo interconnesso che necessitano di essere approfonditi.
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