On wh-doubling in Lombard varieties: the case of Ticino and Como areas

Il presente lavoro di ricerca ha come scopo quello di analizzare la struttura sintattica delle interrogative nelle varietà dialettali lombarde. L'approccio sintattico di riferimento è quello cartografico. Al fine di analizzare frasi interrogative dirette e indirette dotate di raddoppiamento del...

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Language:unknown
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Online Access:https://hdl.handle.net/20.500.12608/11692
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Summary:Il presente lavoro di ricerca ha come scopo quello di analizzare la struttura sintattica delle interrogative nelle varietà dialettali lombarde. L'approccio sintattico di riferimento è quello cartografico. Al fine di analizzare frasi interrogative dirette e indirette dotate di raddoppiamento dell'elemento wh- (wh-doubling), viene suggerita l'esistenza di una particella Q(uestion) anche per i dialetti dell'Italia settentrionale. L'esistenza della suddetta particella è stata proposta da Cable (2010) sulla base di uno studio svolto sulla lingua Tlingit ed è stata applicata da Bonan (2019; 2021) nella propria teoria riguardante il movimento Wh-to-Foc in Trevigiano. Dal punto di vista empirico, nella presente ricerca sono proposti nuovi dati provenienti da varietà parlate nel Canton Ticino (CH) e nell'area di Como, raccolti per mezzo di questionari. L'analisi dei nuovi dati è stata svolta distinguendo tre tipologie di domande dal punto di vista sintattico: quelle dotate di un elemento interrogativo in prima posizione, quelle in cui il wh- si trova in situ, ovvero alla fine della frase interrogativa, e quelle che mostrano una costruzione di tipo doppio, in cui il wh- è ripetuto. Questo studio, riguardante nello specifico le interrogative dotate di raddoppiamento dell'elemento wh-, sostiene la proposta avanzata da Bonan (2019), secondo cui esisterebbe un movimento Wh-to-Foc, ossia uno dei due elementi interrogativi verrebbe spostato dalla propria posizione iniziale alla proiezione di Focus della periferia di VP al fine di verificare i propri tratti. Inoltre, l’analisi proposta avvalora la teoria della separazione dei tratti avanzata da Bonan (2021), secondo cui i tratti Focus e Wh- sono associati a due elementi differenti, come suggerito anche da Manzini e Savoia (2005; 2011; 2014). Ciò consente di spiegare la posizione iniziale assunta da uno dei due elementi wh- nelle strutture con raddoppiamento. D’altra parte, queste affermazioni confutano l'ipotesi di Poletto e Pollock (2009), per cui solo un movimento di tipo ...