Produzione ricombinante di un mutante dell'emoglobina umana finalizzato allo stdio dell'effetto Root

L’emoglobina (Hb) rappresenta una delle proteine maggiormente studiate in termini di struttura e funzione sia per il ruolo fisiologico svolto, sia perché costituisce un modello ottimale per lo studio dei fenomeni di cooperatività. Nonostante l’elevata similitudine strutturale e funzionale tra le Hb...

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Bibliographic Details
Main Authors: F. Sannino, A. Balsamo, PARRILLI, ERMENEGILDA, VERGARA, ALESSANDRO, MAZZARELLA, LELIO, TUTINO, MARIA LUISA
Other Authors: F., Sannino, A., Balsamo, Parrilli, Ermenegilda, Vergara, Alessandro, Mazzarella, Lelio, Tutino, MARIA LUISA
Format: Conference Object
Language:Italian
Published: country:ITA 2010
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11588/382510
Description
Summary:L’emoglobina (Hb) rappresenta una delle proteine maggiormente studiate in termini di struttura e funzione sia per il ruolo fisiologico svolto, sia perché costituisce un modello ottimale per lo studio dei fenomeni di cooperatività. Nonostante l’elevata similitudine strutturale e funzionale tra le Hb dei mammiferi temperati e le emoglobine di pesci antartici (AFHb), esistono numerose differenze. In particolare, le AFHb presentano due effetti peculiari: l’effetto Root e la formazione dell’emicromo. L’emicromo rappresenta una specie ferrica molecolare esacoordinata a basso spin nella quale si forma un legame tra la catena laterale di un residuo distale di istidina e la sesta posizione di coordinazione del Fe3+(1). L’effetto Root invece si manifesta come una drastica riduzione dell’affinità e della cooperatività per il legame con l’ossigeno a pH acidi (2). Il requisito minimo strutturale affinchè si abbia effetto Root è la formazione, a pH acidi, di un legame a idrogeno interaspartico all’interfaccia α1β2 Asp95á-Asp101â assistito dal residuo Asp99â (3). La presenza della triade di aspartici non è però un requisito sufficiente per l’effetto Root. Infatti la variante naturale dell’Hb umana Potomac (che presenta la mutazione b101Glu→Asp e che quindi possiede la triade di aspartici) non presenta tale effetto avendo addirittura una maggiore affinità per l’ossigeno (4). Allo scopo di acquisire le informazioni necessarie per il trasferimento delle due proprietà tipiche di alcune Hb di pesci a quella umana è stato sviluppato un sistema di produzione ricombinante in E. coli della globina β nella variante naturale Potomac per consentirne un dettagliato studio strutturale. In particolare, si è affrontato il problema dell’inefficiente rimozione da parte dell’ospite batterico della metionina all’estremità N-terminale. Poiché in Hb tetrameriche il residuo N-terminale, di entrambe le catene α e β, gioca un ruolo importante nel modulare l’affinità con l’ossigeno, la mancata rimozione della Met iniziale va a modificare tale affinità. ...