Studio di leganti alternativi per edilizia ad attivazione alcalina

Il lavoro di tesi proposto in questa sede nasce da un’analisi del settore delle costruzioni e dai processi produttivi dei materiali che ne fanno parte, soffermandosi, in particolare, sul cemento Portland. Quest’ultimo è il materiale maggiormente utilizzato in tale ambito, grazie alle ottime caratter...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: GAIANI, SOFIA
Other Authors: MESSORI MASSIMO, MAILLI GINO, SPAGGIARI ALBERTO
Format: Text
Language:Italian
Published: Modena & Reggio Emilia University 2017
Subjects:
Suo
Online Access:https://morethesis.unimore.it/theses/available/etd-11152017-110226/
Description
Summary:Il lavoro di tesi proposto in questa sede nasce da un’analisi del settore delle costruzioni e dai processi produttivi dei materiali che ne fanno parte, soffermandosi, in particolare, sul cemento Portland. Quest’ultimo è il materiale maggiormente utilizzato in tale ambito, grazie alle ottime caratteristiche che presenta, date da alte resistenze meccaniche, ritiri igrometrici contenuti e basso costo. Di contro, l’industria legata alla sua produzione contribuisce per il 7% all’emissione globale di gas serra; lo sviluppo di anidride carbonica deriva sia dalla combustione effettuata per la generazione di energia necessaria alla produzione del cemento stesso, sia dalle reazioni chimiche coinvolte nel suo processo di formazione. Lo studio di leganti alternativi al tradizionale cemento Portland porterebbe ad una rilevante riduzione di emissioni di anidride carbonica. Lo studio qui presentato, invero, approfondisce la possibile realizzazione di cementi ad attivazione alcalina, una categoria di leganti su cui si stanno focalizzando sempre più studi, in quanto presenta grandi potenzialità sia a livello di caratteristiche meccaniche, sia a livello di impatto ambientale. In questa sede, in particolare, verranno analizzate diverse miscele a base di loppa d’altoforno, una materia prima seconda, derivante dal processo produttivo dell’acciaio. I leganti indagati, inoltre, sono tutti caratterizzati dall’utilizzo di attivatori necessari per lo sviluppo delle proprietà leganti, introdotti in diverse quantità, a seconda della miscela studiata e al fine di valutarne l’utilizzo che ottimizzi le proprietà finali. In primo luogo viene presentata un’analisi approfondita relativa alle resistenze meccaniche, di compressione e di flessione, al ritiro igrometrico di tali leganti, confrontata con le proprietà di sistemi a base di cemento Portland e di calce idraulica naturale, presi come riferimento. Si effettuano, inoltre, analisi microstrutturali e mineralogiche attraverso microscopie elettroniche a scansione e diffrazioni a raggi X. ...