L'influenza dei fenomeni franosi sull'evoluzione geomorfologica post-glaciale dell'Alta Val Badia e della Valparola (Dolomiti).

Il primo obiettivo delle ricerche geomorfologiche condotte nell’Alta Val Badia ed in Valparola è consistito nella ricostruzione dell’evoluzione geomorfologica post-würmiana dell’area, con particolare riguardo al riconoscimento del ruolo esercitato su di essa, nel lungo e nel breve termine, dai fenom...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: CORSINI, Alessandro
Other Authors: Corsini, Alessandro
Format: Book
Language:Italian
Published: Tesi di Dottorato XII Ciclo. Università degli Studi di Bologna 2000
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11380/15801
Description
Summary:Il primo obiettivo delle ricerche geomorfologiche condotte nell’Alta Val Badia ed in Valparola è consistito nella ricostruzione dell’evoluzione geomorfologica post-würmiana dell’area, con particolare riguardo al riconoscimento del ruolo esercitato su di essa, nel lungo e nel breve termine, dai fenomeni franosi. Le forme ed i depositi di frana rappresentano infatti l’espressione morfologica più evidente dei vari processi gravitativi di versante che sono stati i principali artefici del modellamento del rilievo dell’area nel corso dell’Olocene e tuttora. A tale scopo, si è provveduto al riconoscimento delle principali forme e dei depositi, legati sia a processi morfogenetici ormai esauriti sia a quelli tuttora attivi, ed alla loro rappresentazione di sintesi in una carta geomorfologica alla scala 1:25.000 elaborata facendo riferimento alle linee guida del progetto “CARG” relative ai fogli della Carta Geomorfologica d’Italia alla scala 1:50.000 (Gruppo di Lavoro per la Cartografia Geomorfologica, 1994). Tra le vicende ambientali su cui si è posta particolare attenzione in fase di analisi, in quanto significative anche per lo sviluppo dei fenomeni franosi più antichi (Panizza, 1973), vi sono quelle legate alla progressiva scomparsa dall’area, nel Tardiglaciale, dei ghiacciai pleniglaciali e vallivi e delle zone con permafrost. Inoltre, è risultato molto importante, per gli scopi della ricerca, lo studio di taluni settori vallivi nei quali, durante l’Olocene, si sono formati e poi sono scomparsi specchi lacustri legati a fenomeni di sbarramento per frana. Fondamentale, ai fini di questo primo obiettivo, è stata la ricostruzione cronologica, in termini di date assolute, della ricorrenza temporale dei fenomeni franosi durante l’Olocene, tramite l’applicazione del metodo del radiocarbonio e, in seguito, l’analisi dei rapporti esistenti tra la distribuzione spaziale e temporale dei fenomeni franosi passati ed attuali dell’area ed i suoi caratteri paleoclimatici, questi ultimi ricostruiti sulla base di dati noti in ...