Il “tassiarca” e il suo attendente: Edward Augustus Freeman e Arthur Evans a Terranova di Sicilia, tra archeologia e collezionismo

Arthur Evans fece frequenti viaggi a Terranova di Sicilia alla fine dell’Ottocento attirato dalla possibilità di acquistare materiale archeologico di buona qualità e a buon prezzo per le collezioni dell’Ashmolean Museum; i suoi interessi erano però anche di natura puramente scientifica come dimos...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: A. Pace
Other Authors: C. Lambrugo
Format: Book Part
Language:Italian
Published: All'Insegna del Giglio 2020
Subjects:
Online Access:https://hdl.handle.net/2434/1047573
Description
Summary:Arthur Evans fece frequenti viaggi a Terranova di Sicilia alla fine dell’Ottocento attirato dalla possibilità di acquistare materiale archeologico di buona qualità e a buon prezzo per le collezioni dell’Ashmolean Museum; i suoi interessi erano però anche di natura puramente scientifica come dimostrano le riflessioni riguardanti la topografia dell’antica città di Gela, condivise con il genero E. A. Freeman, accademico oxoniense. Lo spaccato che emerge dalle annotazioni prese nei suoi taccuini durante i soggiorni a Terranova permette di ricostruire come si siano evolute le conoscenze riguardanti il sito della città antica a partire dal fondamentale lavoro di Schübring, edito nel 1873.