La strategia dell’Unione Europea per l’Artico fra conservazione delle risorse biologiche marine nell’era del riscaldamento globale, relazioni con stati terzi e tutela dei diritti delle popolazioni indigene

La politica dell’Unione europea per la cooperazione internazionale volta a contrastare le conseguenze derivanti dal cambiamento climatico e a favorire la stabilità nella regione artica trova un nuovo punto d’approdo nell’adozione della comunicazione congiunta “Un impegno rafforzato dell’UE per un Ar...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Cristiana, Fioravanti
Other Authors: Fioravanti, Cristiana
Format: Other/Unknown Material
Language:Italian
Published: AISDUE - Associazione Italiana Studiosi di Diritto dell'Unione Europea 2022
Subjects:
Suo
Online Access:http://hdl.handle.net/11392/2479531
https://www.aisdue.eu/la-strategia-dellunione-europea-per-lartico-fra-conservazione-delle-risorse-biologiche-marine-nellera-del-riscaldamento-globale-relazioni-con-stati-terzi-e-tutela-dei-dirit/
Description
Summary:La politica dell’Unione europea per la cooperazione internazionale volta a contrastare le conseguenze derivanti dal cambiamento climatico e a favorire la stabilità nella regione artica trova un nuovo punto d’approdo nell’adozione della comunicazione congiunta “Un impegno rafforzato dell’UE per un Artico pacifico, sostenibile e prospero”. Rispetto agli orientamenti strategici del passato, la nuova Strategia europea in Artico svela la piena consapevolezza dei rischi che il riscaldamento globale determina in questa fragile regione, esposta ad una minaccia che ha ormai raggiunto “un punto critico senza precedenti” a causa dell’assottigliamento della calotta glaciale e del disgelo del permafrost in tutto l’Artico, con conseguenze che colpiscono in modo diretto la regione e il suo ecosistema, ma il cui esito si estende all’intero pianeta.