Intervista a Chiara Venier

Chiara Venier Laureata in Scienze Ambientali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi di laurea magistrale svolta presso lo Scripps Institution of Oceanography (La Jolla, CA), ha conseguito in seguito un dottorato di ricerca in Scienze dell’Ingegneria Civile ed Ambientale presso l’Un...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Michela Signoretto, Federica Menegazzo
Other Authors: Signoretto, Michela, Menegazzo, Federica
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:unknown
Published: 2022
Subjects:
Online Access:https://hdl.handle.net/10278/5012156
Description
Summary:Chiara Venier Laureata in Scienze Ambientali presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi di laurea magistrale svolta presso lo Scripps Institution of Oceanography (La Jolla, CA), ha conseguito in seguito un dottorato di ricerca in Scienze dell’Ingegneria Civile ed Ambientale presso l’Università degli Studi di Padova con attività sperimentali nel campo della fluidodinamica ambientale presso il Total Environment Simulator Facility della University of Hull, UK. Ha collaborato come assegnista di ricerca prima presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia sulla valutazione degli ecosistemi marino-costieri nordafricani poi presso l’Istituto di Scienze Marine del CNR (Venezia) nell’ambito della Pianificazione Spaziale Marittima. Attualmente copre il ruolo di Tecnologa presso l’Istituto di Scienze Polari del CNR (Venezia- Mestre), dove svolge principalmente attività di supporto alla ricerca nell’ambito di progetti europei. È project manager del progetto H2020 ‘Beyond EPICA Oldest Ice Core: 1,5 Myr of greenhouse gas – climate feedbacks’, che ha l’obiettivo di ottenere, attraverso l’analisi di una carota di ghiaccio estratta dalla profondità della calotta polare Antartica, dati sull’evoluzione delle temperature e sulla composizione dell’atmosfera dell’ultimo milione e mezzo di anni.