Il clima estivo in Europa e nel Mediterraneo: variabilità delle teleconnesioni atmosferiche

L'estate nel Mediterraneo è caratterizzata da un clima caldo e secco, con un'alta variabilità spaziale in temperatura e precipitazione. È un’importante zona di transizione, influenzata sia dal clima tropicale che da quello delle medie latitudini, al centro quindi di importanti teleconnessi...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Cadau, Marco
Other Authors: Pinardi, Nadia, Cherchi, Annalisa
Format: Master Thesis
Language:Italian
Published: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna 2019
Subjects:
Online Access:http://amslaurea.unibo.it/18814/
http://amslaurea.unibo.it/18814/1/tesi_marco_cadau.pdf
Description
Summary:L'estate nel Mediterraneo è caratterizzata da un clima caldo e secco, con un'alta variabilità spaziale in temperatura e precipitazione. È un’importante zona di transizione, influenzata sia dal clima tropicale che da quello delle medie latitudini, al centro quindi di importanti teleconnessioni, fra le quali quella col monsone indiano estivo tramite il meccanismo "monsoon-desert". Questo fenomeno è identificato alla base dei processi che inducono la subsidenza atmosferica nel Mediterraneo orientale, ma può anche modulare su scala interannuale la variabilità della subsidenza e quindi le precipitazioni nella regione. Il calcolo della correlazione tra intensità del monsone indiano e la subsidenza nel Mediterraneo centrale-orientale mostra come nell’ultimo periodo la relazione si sia indebolita. Ovvero la correlazione è positiva e statisticamente significativa, circa dal 1948 ai primi anni duemila, mentre è molto minore e non statisticamente significativa successivamente. L’altro fenomeno molto importante per la variabilità di temperatura e precipitazione nel Mediterraneo ed anche in Europa è SNAO (Summer North Atlantic Oscillation), indice bastato sulle differenze di Sea Level Pressure fra Lisbona e Reykjavik per i mesi di Luglio e Agosto. In questo caso, la teleconnessione sembra costante nel tempo anche se rimane più significativa negli ultimi anni solo nel Mediterraneo orientale. Tra le possibili cause di questa variabilità delle teleconnessioni si può ipotizzare l’influenza data dall’Artico e dallo scioglimento costante del ghiaccio marino nella regione. Infatti, esperimenti eseguiti con un modello di circolazione generale dell’atmosfera con diverse distribuzioni nel tempo del ghiaccio marino in Artico mostrano come la teleconnessione rimanga più influente considerando una distribuzione di ghiaccio marino stabile nel tempo e che quindi la riduzione nella sua estensione potrebbe affievolire l'effetto delle teleconnessioni atmosferiche in Europa e nel Mediterraneo.