An exploratory analysis of bromine compounds and pyrethroids in stranded sperm whales

Sulle coste italiane del mar Adriatico a Vasto (Abruzzo, Italia) il 12 settembre 2014 sono deceduti, in seguito ad uno spiaggiamento, tre esemplari di capodoglio (Physeter macrocephalus). In seguito all’evento sono stati raccolti campioni destinati a varie analisi. Per questo elaborato ci si è conce...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Varello, Roberta
Other Authors: Franzellitti, Silvia, Eljarrat, Ethel, Zaccaroni, Annalisa
Format: Master Thesis
Language:unknown
Published: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna 2017
Subjects:
Online Access:http://amslaurea.unibo.it/13611/
Description
Summary:Sulle coste italiane del mar Adriatico a Vasto (Abruzzo, Italia) il 12 settembre 2014 sono deceduti, in seguito ad uno spiaggiamento, tre esemplari di capodoglio (Physeter macrocephalus). In seguito all’evento sono stati raccolti campioni destinati a varie analisi. Per questo elaborato ci si è concentrati sulle analisi tossicologiche e i campioni analizzati sono stati: blubber, cervello, cuore, muscolo, fegato, feci e cordone ombelicale. Su questi campioni sono state indagate le concentrazioni tissutali di Ritardanti di fiamma e Piretroidi. Lo scopo di questa ricerca è mirato alla valutazione del potenziale ruolo patogenetico di questi inquinanti che agiscono su numerosi distretti organici, sul sistema immunitario ed endocrino, al fine di cercare di comprendere, attraverso la letteratura esistente, l’interpretazione dei dati ottenuti e la formulazione d’ipotesi, se l’esposizione a tali inquinanti possa influenzare in modo diretto o indiretto lo spiaggiamento di questa specie e se c’è una relazione di traferimento materno-fetale di tali composti (dato che uno degli individui era incinta). Sono stati trovati valori di ritardanti di fiamma anche nei campioni fetali, questo porta ad ipotizzare il trasferimento placentare dei contaminanti. Questo particolare è importante e contribuisce ad arricchire enormemente le nozioni disponibili sul comportamento, l’accumulo e l’escrezione di questi contaminanti nei cetacei. Nonostante la letteratura e i risultati da noi ottenuti individuino come organo target per lo studio dei ritardanti di fiamma il blubber, e per i piretroidi il muscolo, questo studio dimostra la presenza di tali contaminanti anche in altri distretti anatomici dell’organismo dei capodogli. Lo scopo, quindi, di questo studio è di ottenere informazioni più estese ed approfondite sullo stato di inquinamento del Mediterraneo, sulla tossicocinetica delle sostanze in esame e sui possibili effetti nocivi che potrebbero affliggere del capodoglio.