La consultazione transfrontaliera dei popoli indigeni dell’Artico: un recente caso alaskano/canadese

I popoli indigeni artici, vale a dire Inuit, Saami e altri gruppi tribali (tra cui alcune comunità di Indiani nordamericani), vivono da tempo immemorabile in territori che ora appartengono a sette Stati, che sono Norvegia, Svezia, Finlandia (Scandinavia del Nord), Danimarca (Groenlandia) Federazione...

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Bibliographic Details
Main Author: Mazza, Mauro
Format: Article in Journal/Newspaper
Language:Italian
Published: 2021
Subjects:
Ora
Online Access:http://hdl.handle.net/10446/173224
Description
Summary:I popoli indigeni artici, vale a dire Inuit, Saami e altri gruppi tribali (tra cui alcune comunità di Indiani nordamericani), vivono da tempo immemorabile in territori che ora appartengono a sette Stati, che sono Norvegia, Svezia, Finlandia (Scandinavia del Nord), Danimarca (Groenlandia) Federazione Russa, Canada e Stati Uniti d’America (relativamente all’Alaska). Come si è visto in un precedente scritto[i], ciò pone una serie di problematiche, tra cui la opportunità, ovvero per meglio dire la necessità, della consultazione dei popoli indigeni anche quando si tratta di questioni che travalicano i confini degli Stati, ossia per la definizione delle situazioni c.d. transfrontaliere.