ISOLAMENTO DI CARNOBACTERIUM SPP. DA UMOR VITREO IN SALMERINI DI FONTE (SALVELINUS FONTINALIS) PESCATI IN LAGHI D’ALTA QUOTA: QUALE POSSIBILE RUOLO PATOGENETICO?

Negli anni ’80-90 del secolo scorso sono stati segnalati i primi casi di infezioni da cocchi Gram positivi in pesci d’allevamento nei paesi che si affacciano nel bacino del Mediterraneo; la lattococcosi e la vagococcosi sono le patologie che hanno avuto una maggiore diffusione sul territorio europeo...

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Bibliographic Details
Main Authors: Pastorino P., Menconi V., Esposito G., Righetti M., Saragaglia C., Pizzul E., Prearo M.
Other Authors: Società Italiana di Patologia Ittica, Pastorino, P., Menconi, V., Esposito, G., Righetti, M., Saragaglia, C., Pizzul, E., Prearo, M.
Format: Conference Object
Language:Italian
Published: Società Italiana di Patologia Ittica 2018
Subjects:
Ora
Online Access:http://hdl.handle.net/11368/2933402
Description
Summary:Negli anni ’80-90 del secolo scorso sono stati segnalati i primi casi di infezioni da cocchi Gram positivi in pesci d’allevamento nei paesi che si affacciano nel bacino del Mediterraneo; la lattococcosi e la vagococcosi sono le patologie che hanno avuto una maggiore diffusione sul territorio europeo, anche se con una prevalenza ed un grado di diffusibilità e patogenicità alquanto diverse. I salmonidi rappresentano il gruppo dei pesci allevati che maggiormente vengono colpiti da questi germi. Sebbene queste affermazioni siano esatte, storicamente si conosceva già una patologia ascrivibile al gruppo dei cocchi gram positivi, che colpiva generalmente in modo sporadico e con una mortalità molto ridotta, soprattutto i grandi riproduttori, stabulati in allevamenti con acque fredde nelle zone pedemontane: la carnobatteriosi, sostenuta da Carnobacterium piscicola ora denominato C. maltaromaticus. Si conoscono 9 specie di germi appartenenti a questo genere, ma solo due di questi sono relativamente frequenti in ambiente acquatico (C. maltaromaticus e C. divergens); le altre specie sono presenti in ambienti più freddi, nei sedimenti polari, nel permafrost alpino e nell’intestino di pesci artici. Le due specie sopra denominate sono di isolamento relativamente comune soprattutto a livello della flora intestinale di pesci allevati in acque fredde, presenti in tutto il continente europeo, Italia compresa, ma sono stati isolati anche in pesci tropicali d’acqua dolce. Negli ultimi decenni non sono stati segnalati ritrovamenti importanti, causa di patologie nei salmonidi allevati in montagna, perdendo l’abitudine alla loro ricerca ed alla valutazione del possibile ruolo patogeno. L’effetto patogeno sui pesci è stato ampiamente descritto, con presenza di quadro setticemico, peritonite, esoftalmo, accumulo di liquido ascitico in cavità addominale e presenza di emorragie nei diversi organi interni. Questa segnalazione vuole descrivere l’isolamento di germi appartenenti al genere Carnobacterium dall’umor vitreo dell’occhio di ...