| Summary: | L’articolo propone uno studio del progetto per una nuova Costituzione per la Repubblica d’Islanda, destinato a sostituire il vigente testo, risalente al 1944. L’“esperimento costituzionale” in questione interviene a seguito del collasso finanziario islandese del 2008, ed è stato caratterizzato da un ampio processo partecipativo. La bozza presentata da un Constitutional Council democraticamente eletto ha costituito l’oggetto di un referendum consultivo nell’ottobre del 2012, ed ora è all’esame del Parlamento. Il saggio tenta una comparazione tra la Costituzione vigente del 1994 e il nuovo testo, mettendone in luce punti di forza e di debolezza, soprattutto riguardo alla tutela dei diritti, alla forma di Governo, e agli strumenti di democrazia diretta.
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