Azioni urbanistiche pisane per il controllo del litorale maremmano e dello spazio tirrenico (1290-1313)

Al momento della discesa in Italia dell’imperatore Enrico VII (1310-1313) il Tirreno è uno spazio marittimo delimitato da due rive, continentale ed insulare, tra loro inscindibili, sul quale Pisa esercita ancora un determinante controllo. A sostegno di questo assunto il presente contributo si focali...

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Bibliographic Details
Main Authors: CADINU, MARCO, PINNA, RAIMONDO
Other Authors: Marco Cadinu, Raimondo Pinna, Ignazio del Punta, Marco Paperini, Cadinu, Marco, Pinna, Raimondo
Format: Book Part
Language:Italian
Published: Debatte 2015
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11584/139562
Description
Summary:Al momento della discesa in Italia dell’imperatore Enrico VII (1310-1313) il Tirreno è uno spazio marittimo delimitato da due rive, continentale ed insulare, tra loro inscindibili, sul quale Pisa esercita ancora un determinante controllo. A sostegno di questo assunto il presente contributo si focalizza sulle fondazioni urbanistiche progettate e realizzate dal Comune di Pisa in Maremma e nella dirimpettaia Gallura all’inizio del Trecento, in particolare Terranova San Vincenzo (1304) e Terranova di Gallura (1298-1305). In questa fase anche i Comuni di Siena e Orvieto intervengono nello stesso contesto tirrenico con iniziative analoghe. Il presidio pisano, sostenuto da notevoli investimenti urbanistici e opere di architettura militare, risulta essere il più efficace. Il contesto storico e alcuni aspetti progettuali introducono ad una più aperta lettura delle azioni in atto tra Sardegna e Toscana nel primo Trecento. Upon arrival in Italy of Emperor Henry VII (1310-1313) the Tirreno is a maritime space surrounded by two banks, continental and insular. They are inseparable and still controlled by Pisa. In support of this assumption, the present paper focuses on the urban foundations designed and built by the city of Pisa in Maremma and the neighbor across Gallura in the beginning of the fourteenth century, especially Terranova San Vincenzo (1304) e Terranova di Gallura (1298-1305). In this phase also the towns of Siena and Orvieto are involved in the same context Tyrrhenian with similar initiatives. Pisa’s presidium, supported by considerable investments in urban and works of military architecture, is the most effective. The historical context and some design aspects, lead to a more open reading of the actions taking place between Sardinia and Tuscany in the early Fourteenth century.