Studio dei cromosomi mitotici e meiotici di Homarus gammarus (Crustacea, Decapoda).

Studio della regione organizzatrice nucleolare in Homarus americanus SUSANNA SALVADORI1, ELISABETTA COLUCCIA1, ANGELA MILIA2, NICOLETTA CADEDDU1, ANNA MARIA DEIANA1. 1Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia, 2Dipartimento di Biologia Sperimentale, Università di Cagliari, Viale Poetto, 1 - 09126...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: SALVADORI S, MILIA A, CANNAS, RITA, DEIANA AM, COLUCCIA, ELISABETTA
Other Authors: Salvadori, S, Coluccia, Elisabetta, Milia, A, Cannas, Rita, Deiana, Am
Format: Conference Object
Language:unknown
Published: 2001
Subjects:
Online Access:http://hdl.handle.net/11584/103540
Description
Summary:Studio della regione organizzatrice nucleolare in Homarus americanus SUSANNA SALVADORI1, ELISABETTA COLUCCIA1, ANGELA MILIA2, NICOLETTA CADEDDU1, ANNA MARIA DEIANA1. 1Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia, 2Dipartimento di Biologia Sperimentale, Università di Cagliari, Viale Poetto, 1 - 09126 Cagliari; La famiglia Nephropidae comprende 43 specie, di cui cinque sono state studiate da un punto di vista cariologico. Il complemento cromosomico di Homarus americanus H. Milne Edwards è caratterizzato da un numero alto e variabile di cromosomi (130–142) e comprende cromosomi soprannumerari (Deiana et al., 1999). In questo lavoro, con lo scopo di approfondire la caratterizzazione del cariotipo di questa specie abbiamo studiato la localizzazione dei geni per l’ RNA ribosomiale. Gli eucarioti posseggono un alto numero di geni ribosomiali, associati in uno o più clusters in regioni cromosomiche dette organizzatrici nucleolari o NOR (Nucleolar Organizer Region), e il numero e la localizzazione di tali regioni sono importanti fonti di informazione per l’analisi citotassonomica. I preparati cromosomici sono stati ottenuti con una modificazione del metodo diretto che elimina i residui citoplasmatici e permette l’applicazione di tecniche di bandeggio (Deiana et al., 1996). I geni ribosomiali sono stati studiati con l’impregnazione argentica che è il metodo di colorazione più comunemente usato per evidenziare l’attività del nucleolo in interfase e per localizzare le regioni organizzatrici nucleolari sui cromosomi metafasici. E’ stata inoltre utilizzata la colorazione con il fluorocromo Cromomicina A3 che si lega specificamente alle regioni cromosomiche ricche in basi citosina e guanina e in molti animali, compresi gli artropodi, produce una banda fluorescente in corrispondenza del NOR indipendentemente dall’attività genica. In Homarus americanus il trattamento con AgNO3 ha evidenziato la presenza di un numero alto e variabile di regioni positive (26-38), localizzate prevalentemente nel braccio corto o nella regione ...