Summary: | Introduzione. Il gruppo europeo di ricerca in farmacoutilizzazione EuroDURG ha in corso il progetto Cross National Comparison of Drug Utilisation Data (CNC) finalizzato a comparazioni internazionali dei consumi di farmaci (coordinatori: Vera Vlahovic, Katrin Janhsen, Monique Elseviers, Robert Vander Stichele). Su questa base è stato realizzato il presente contributo come confronto tra Italia e altri Paesi europei sull'uso di classi di farmaci particolarmente rilevanti per il Servizio Sanitario Nazionale. Metodi. In aprile-maggio 2008 è stato distribuito tra i Paesi europei un questionario sulla disponibilità di dati di utilizzo dei farmaci in ciascun Paese; successivamente sono stati raccolti i dati di prescrizione extraospedaliera dei Paesi coinvolti relativi a Inibitori di Pompa Protonica (IPP) (A02BC), statine (C10AA) e clopidogrel (B01AC04) per il periodo 2001-2006, espressi in DDD/1.000 abitanti/die. Risultati. Su 24 Paesi, 4 dispongono solo del consumo totale di farmaci, negli altri 20 sono disponibili i dati extraospedalieri e in 13 anche i dati ospedaleri. I dati di utilizzo extraospedalieri consentono di individuare coprescrizioni, medico prescrittore e dati anagrafici del paziente in 2/3 dei Paesi. Quindici Paesi hanno fornito i dati di consumo. L'uso di IPP presenta ampie differenze nel rapporto tra omeprazolo e altri farmaci: Slovenia, Svezia e Belgio utilizzano omeprazolo per oltre i 2/3 del totale; Italia, Ungheria, Islanda e Irlanda per meno di 1/3. Il consumo delle statine è passato in 6 anni da 25 a 90 DDD: l'Italia presenta valori di utilizzo tra i più bassi (60 DDD nel 2006); altri Paesi (soprattutto UK e Germania) utilizzano ampiamente i generici già da diversi anni. Il consumo di clopidogrel è aumentato in media negli anni da 2 a 4,5 DDD, con ampie differenze tra Paesi: l'Italia ha sempre mostrato il consumo più basso (<1 DDD); Portogallo e Belgio nel 2006 invece più di 8 DDD. Conclusioni. La presente indagine ha mostrato che alcuni andamenti prescrittivi sono comuni a molti ...
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